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    Italia, sei magica: 2-1 al Belgio, il Mondiale si avvicina

    Italia, sei magica: 2-1 al Belgio, il Mondiale si avvicina

    • Federico Zanon, inviato a Ferrara
    C'è un cuore azzurro che pulsa, c'è una Nazionale che fa sognare. Davanti ai 7500 di Ferrara, l'Italia femminile batte 2-1 il Belgio e fa un passo importante verso il Mondiale di Francia 2019. Lo fa al termine di una partita di cuore, attributi e qualità, quella che era mancata sotto la fallimentare guida Cabrini. La sfida contro la grande favorita del gruppo 6 è stato il manifesto di Milena Bertolini, la guida scelta dalla Figc per rilanciare il movimento, il comandante di una nave che segue alla perfezioni i suoi ordini: squadra corta e aggressiva, calcio propositivo, massima attenzione in difesa, guidata da un'ottima Gama, alla presenza numero 100 in maglia azzurra. 

    ROSUCCI EVITA GUAI - Nel primo tempo il Belgio, sconfitto una sola volta nelle ultime otto tra qualificazioni e torneo di Cipro, prova a mettere in moto i gioielli Cayman, capitano e punta del Montpellier, e Wullaert, stella della superpotenza Wolfsburg, senza mai riuscirci. Il vantaggio arriva quasi per caso: Bonansea non libera e stende in area Vanmechelen, Cayman dal dischetto spiazza Giuliani. Uno a zero al 37', praticamente dal nulla. Le Azzurre, sotto per la prima volta in queste qualificazioni, hanno la forza di reagire trovando il pareggio sei minuti più tardi: Guagni brucia Missipo e mette in mezzo un pallone per Rosucci, che in scivoltata spinge in porta il secondo centro in Nazionale. Prima di andare al riposo l'esterno della Fiorentina mette a lato la palla del sorpasso, che ai punti l'Italia avrebbe meritato. 

    IL MONDIALE SI AVVICINA - Nella ripresa il copione è lo stesso, Italia che attacca, Belgio che prova timidamente a ripartire. Questa volta arrivano anche le occasioni, di de Caigny e di Coryn, ma Giuliani è reattiva. Due brividi in una serata tanto azzurra, che Girelli rende magica sfruttando l'assist di Bonansea e battendo Odeurs, per il gol vittoria. Nel finale Giugliano, la migliore in campo, prende un palo da oltre 25 metri, Bartoli non riesce a trovare il tris. Ma non c'è spazio per le recriminazioni. L'Italia conquista la sesta vittoria in sei partite e sale a +8 sul Belgio, che ha una partita in meno. Per volare in Francia, per giocare un Mondiale che manca dal 1999 bastano due pareggi, contro Portogallo (a Firenze il prossimo 8 giugno), ormai fuori dai giochi, e contro il Belgio, al ritorno. Non svegliateci proprio ora.

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