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Italia: se si esce, rischiano tutti
La Gazzetta dello Sport ipotizza scenari rivoluzionari in caso di fallimento della Nazionale oggi contro l'Uruguay e susseguente eliminazione dal Mondiale. Ci sarebbero, secondo la rosea, anche ripercussioni a livello dirigenziale, col vicepresidente Demetrio Albertini che ha annunciato da tempo il suo addio e la carica del presidente federale Giancarlo Abete che finirebbe pesantemente in discussione. I vertici della FIGC mal sopporterebbero un'altra eliminazione al primo turno come nel 2010 e il prossimo Consiglio federale dell'11 agosto segnerebbe il passo. Il mandato di Abete scade nell'estate 2016, guarda caso come per il ct Cesare Prandelli, che evidentemente vedrebbe fortemente indebolita la propria posizione, nonostante abbia recentemente allungato di due anni il suo contratto con la Nazionale. L'ipotesi delle dimissioni diventerebbe molto concreta in caso di ko contro Suarez e compagni.