Come contro il Belgio venerdì sera, l'Italia paga le distrazioni del proprio reparto offensivo e non va oltre un misero 2-2 nell'amichevole di Bologna contro la Romania, l'ultimo impegno ufficiale per gli Azzurri nel 2015. A differenza della gara di Bruxelles, gli uomini di Conte sbagliano completamente l'approccio iniziale, favorendo prima la conclusione dell'ex Udinese Torje (Buffon la mette in angolo) e poi il gol di Stancu, che all'8' approfitta delle incertezze di Darmian e Barzagli per superare il nostro numero 1. La reazione dell'Italia è veemente ma anche estremamente caotica e, tolta qualche buona iniziativa di Eder e un paio di conclusioni dal limite dell'area di Marchisio, le occasioni dalle parti di Tatarusanu faticano ad arrivare. A inizio ripresa però la Nazionale cambia marcia e al 55' Eder porta a casa un rigore dopo lo scontro con Grigore e dal dischetto Marchisio non sbaglia, siglando il suo quinto gol in azzurro. Entrano Okaka, Montolivo e Gabbiadini e proprio quest'ultimo, un beniamino per il pubblico del Dall'Ara per i suoi trascorsi in rossoblù, realizza al 66' il primo con l'Italia che vale il sorpasso. La pratica sembra archiviata, anche perchè i nostri sfiorano in un paio di occasioni il tris e non subiscono granchè sulle avanzate della Romania, che però trova il pari sugli sviluppi di un calcio piazzato col subentrato Andone, che raccoglie una respinta di Sirigu (entrato al posto di Buffon) e firma il definitivo 2-2. In vista dell'Europeo, c'è ancora la scritta "lavori in corso" per la formazione di Conte.