Italia, Prandelli: 'Il futuro è multietnico'
La squadra multietnica è il suo pallino, che si tratti di pallone e o di politica. Cesare Prandelli sostiene i due ministri del nuovo governo Cecile Kyenge, di origine congolese, e Josefa Idem, tedesca di nascita e azzurra di adozione sportiva. "Questo è il futuro", afferma il ct.
"Niente paura"— In visita in Israele con Antonio Cabrini, Prandelli si è più volte espresso a favore dello 'ius soli', indicato come obiettivo anche dal presidente Giorgio Napolitano: "Non dobbiamo avere paura o preoccupazioni nei confronti delle persone che hanno idee e soprattutto quando si ha a che fare con persone che hanno qualità. In qualsiasi campo la qualità paga sempre".
mario&el sha— Tradotto in termini calcistici, è inevitabile che il riferimento sia ai due nuovi pilastri azzurri Mario Balotelli e Stephan El Shaarawy: "Secondo me danno qualcosa in più, ti arricchiscono, ti danno la possibilità di capire un modo diverso di vedere le cose. In questo modo ti apri a livello mentale e sei predisposto ad ascoltare, cosa che spesso invece non si fa: non si ascolta".