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Pinamonti chiama Spalletti: i numeri col Sassuolo non mentono, nessun italiano meglio di lui
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MIGLIOR MARCATORE ITALIANO - Come dice Pinamonti, i numeri non mentono. Sono 10 i sigilli in campionato (di cui uno solo su rigore) del centravanti del Sassuolo, che così diventa l'attaccante italiano più prolifico di questa Serie A, alla pari con Riccardo Orsolini, che però si è presentato per 2 volte sul dischetto. Più di Berardi (9), più di Scamacca (8), più di Politano (8), Chiesa (8) Immobile (6) e Retegui (6).
MAI CON SPALLETTI - Eppure Pinamonti tra i convocati del nuovo ct azzurro non ci è mai rientrato, tanto che l'unica presenza nella Nazionale maggiore risale a novembre 2022, quando sulla panchina c'era ancora Roberto Mancini. Un'apparizione lampo nell'amichevole vinta 3-1 contro l'Albania, in cui Pinamonti era riuscito a scendere in campo soltanto al 91', subentrando a Leonardo Bonucci. Insomma, in Nazionale non c'è stato mai.
L'ULTIMO STEP - Guardando indietro, tuttavia, il rapporto di Pinamonti con la Nazionale, a livello di giovanili, è sempre stato piuttosto felice. E questo perché, a partire dall'Under 15 e fino all'Under 21, il centravanti del Sassuolo è sempre stato un punto fisso delle varie selezioni di cui ha fatto parte. Sono infatti 69 le presenze dall'Under 15 in avanti, condite da ben 25 gol. Quel che è mancato, è però quell'ultimo step, il salto definitivo per riuscire ad affermarsi anche in Nazionale maggiore, magari passando da una continuità ritrovata con il club. Ora, dopo una stagione soddisfacente a livello realizzativo, Pinamonti manda segnali a Spalletti, con il quale aveva già avuto la possibilità di incrociarsi ad Appiano Gentile: "Con Spalletti mi sono allenato un anno ai tempi dell'Inter, quando ero aggregato alla prima squadra. Mi sono trovato molto bene con lui", ha raccontato a Dazn. Quel che è certo, è che in sede di stesura dell'elenco dei convocati per i prossimi imminenti Europei, il commissario tecnico si troverà indubbiamente a riflettere anche su di lui.