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Italia-Olanda le pagelle di CM: disastro Verdi e Belotti, bene Insigne. Che Zaza!
Perin 6,5: Pochi ma decisivi interventi. Neutralizza la punizione di Depay che avrebbe potuto cambiare la gara dopo il rosso a Criscito e raccoglie tanti applausi da parte di quello che potrà presto essere il suo nuovo stadio.
Zappacosta 5,5: Fra i due esterni dovrebbe essere quello di maggiore spinta, ma le sgroppate offensive sono solo due e, nonostante davanti a sé abbia un Vilhena adattato nel ruolo lo punta raramente (dal 58’ De Sciglio 5,5: concorso di colpe sul gol di Akè, poteva fare meglio).
Romagnoli 6: Sempre vigile sulle sfuriate di Depay è complice, con Criscito in occasione dell’occasione che porta all’espulsione del terzino a cui non dà copertura centrale.
Rugani 6,5: Più preciso e deciso negli interventi del compagno di reparto, domina su tutti i palloni aerei. Personalità nel finale.
Criscito 6: Diligente in fase difensiva, spinge poco ma quando lo fa lascia il segno. Di testa sui calci piazzati è un valore aggiunto sfiorando più volte il gol. Rovina la sua prestazione con il fallo su Babel che gli costa l’espulsione.
Cristante 5,5: Parte male, si riprende ma non riesce a brillare. Il passo e gli inserimenti mostrati con l’Atalanta sono rimasti a Bergamo. È in riserva e si vede.
Jorginho 6: Verticalizza appena può, anche se non sempre è preciso e puntuale nel trovare i compagni. Da applausi l’assist non trasformato da Verdi a fine primo tempo (dal 77’ Baselli sv).
Bonaventura 5,5: qualche giocata fine a se stessa e poco altro. In ombra, tende sempre a toccare la palla una volta di troppo prima di servire e innescare i compagni. (dall’86 Pellegrini sv)
Verdi 5: Si divora due palle gol clamorose e aggiunge poco altro a una prestazione non positiva. E’ uomo mercato, ma ha bisogno di vacanze (dal 60 Chiesa 6,5: Solita nota positiva, corre, rilancia l’azione e trova più volte la via della porta. Bisogna ripartire da lui).
Belotti 5: Insigne gli regala il più magico degli assist, ma spreca tutto calciando addosso a Cillessen da due passi. Lavora per la squadra, ma da una punta si pretende di più (dal 62’ Zaza 6,5: ingresso fatto di corsa, grinta, voglia di fare e anche qualità. Ha il merito di farsi trovare pronto al posto giusto per il gol del vantaggio).
Insigne 6,5: La prima da capitano lo responsabilizza e lo galvanizza. È il più ispirato degli Azzurri e disegna parabole e traiettorie magiche che i compagni non riescono a sfruttare. Promosso e quanti rimpianti per Ventura… (dal 70 Bonucci 6: Entra e prova a sistemare una difesa adattata. Ci riesce a meta.)
All. Mancini 6: La sua Italia continua a prendere forma, ma ancora fatica troppo in zona gol. Il primo tempo, dominato, non viene premiato dai suoi. Non legge bene la gara nella ripresa e, complice il rosso a Criscito, fatica a controbattere alle mosse di Koeman.
OLANDA
Cillessen 6,5: Bravissimo su Belotti e Verdi nel primo tempo, non può nulla sul gol di Zaza. Difetta nel gioco coi piedi, ma fra i pali è insuperabile.
Hateboer 5: Subisce subito un’entrata dura di Criscito poi lentamente sparisce dal campo (dal 46’ Janmaat 6,5 Cambia il volto della partita spingendo molto più del compagno)
De Ligt 5: Il centrale del futuro che piace a mezza Europa continua il suo rapporto altalenante con la Nazionale Oranje. Troppe disattenzioni e qualche intervento da matita rossa. (dal 78' Akè 7: si fa trovare pronto al posto giusto al momento giusto. Svetta e insacca il gol del pareggio)
Van Dijk 5,5: Annulla Belotti, ma ha gioco facile data la serata no della punta del Torino. Zaza è molto più vivo e attivo ed è suo il maldestro intervento che porta al vantaggio italiano.
Blind 6: Raramente saltato, ha il merito di salvare sulla linea un gol già fatto di testa da Criscito (dal 78’ Veghorst sv)
De Roon 5: Schermo che non scherma davanti alla difesa. Sempre saltato, mai in partita, non riesce né ad interdire né a costruire, bocciato. (dal 77’ Promes sv)
Vormer 6: Un paio di sgroppate e alcune verticalizzazioni di qualità. Fatica però a dare copertura a una difesa che dal suo lato sbanda spesso (dal 70’ Berghuis 6,5: Aggiunge fantasia, qualità e imprevedibilità. Col suo mancino mette sotto pressione la difesa e serve l’assist al bacio per il pareggio di Akè).
Wijnaldum 6: Tanto lavoro sporco, qualche buona giocata, ma le fatiche di un’annata interminabile si fanno sentire e lui crolla nel finale.
Vilhena 5,5: Male da esterno dove per tutto il primo tempo è più impegnatoin fase di copertura che a supportare la manovra. Cresce nel secondo tempo quando ritrova spazio in mezzo al campo.
Babel 6: Gioca da punta vera e lavora tantissimo per la squadra cercando sempre la profondità. Causa l’espulsione di Criscito, ma non aggiunge altro (dall’82’ Elia sv)
Depay 6,5: Gioca praticamente da solo perchè l’Olanda fatica a creare gioco lungo gli esterni. Lui è l’unico che ci prova per tutti i 90 minuti, ma trova davanti a sé un super Perin
All. Koeman 6,5: Malissimo le scelte, anche a sorpresa del primo tempo. Rimedia nella ripresa trovando i cambi che stravolgono ritmi e partita.