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Italia, Nicolato: 'Una fortuna avere un ct come Mancini, ha coraggio. Da Gnonto a Scalvini, qui si lavora di sistema'
Il ct dell'Italia Under 21 Paolo Nicolato ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della trasferta in Lussemburgo, valida per le qualificazioni alla fase finale dell'Europeo. Da allenatore della prima nazionale giovanile per importanza, Nicolato è intervenuto sul nuovo corso intrapreso da Mancini, che riparte da tanti ragazzi con cui ha avuto modo di lavorare negli ultimi anni: "Abbiamo la fortuna di avere un commissario tecnico come Mancini che ha coraggio. Nel gruppo di ieri contro la Germania avevamo 4-5 di questo biennio e altri del biennio scorso: Tonali, Pobega, Raspadori, Scamacca, Frattesi, Bastoni, Locatelli, e questo è il momento di gratificare il lavoro di tante persone che stanno dietro, in primis il nostro direttore Maurizio Viscidi e poi tutti gli staff, dall’Under 15 in su. Sono persone che hanno consentito a molti di questi ragazzi di fare un percorso di 50-60, a volte 90 presenze internazionali, di avere un bagaglio di esperienza".
Sul caso Gnonto e di altri giovani chiamati a bruciare le tappe: "Lavoriamo di sistema, Gnonto doveva venire con noi a marzo ma serviva all’Under 19 che aveva un turno importante, come Scalvini che era già stato con noi a novembre, non l’ho più chiamato non perché non mi piacesse ma perché pure lui serviva all’Under 19. Lavoriamo di sistema come Club Italia ed è una strategia che condivido".
Sul caso Gnonto e di altri giovani chiamati a bruciare le tappe: "Lavoriamo di sistema, Gnonto doveva venire con noi a marzo ma serviva all’Under 19 che aveva un turno importante, come Scalvini che era già stato con noi a novembre, non l’ho più chiamato non perché non mi piacesse ma perché pure lui serviva all’Under 19. Lavoriamo di sistema come Club Italia ed è una strategia che condivido".