Redazione Calciomercato
Italia-Mancini, la telenovela continua: la FIGC può chiedere un risarcimento danni
LATO MANCINI – Dal punto di vista dell’ex commissario tecnico azzurro, una rescissione era possibile in seguito al raggiungimento di determinati risultati sportivi (qualificazione al Mondiale e agli Europei 2024). Avendo fallito il primo obiettivo (e non avendo raggiunto il secondo), Mancini non aveva raggiunto le condizioni per interrompere il contratto che lo legava alla panchina della Nazionale e ora la FIGC, secondo quanto previsto dalle norme FIFA, potrà richiedere un risarcimento danni, visto anche che l’ex ct ha rassegnato le dimissioni a un mese da due partite considerate chiave per il cammino nelle qualificazioni europee degli Azzurri.
LATO FIGC - Qualora fosse stata la Federazione a rescindere l’accordo con Mancini, Gravina e la Federazione sarebbero stati chiamato a riconoscere al tecnico un anno di stipendio (4,5 milioni di euro) più un risarcimento danni. Al momento, non è stata intrapresa alcuna mossa a livello legale ma la FIGC sta valutando il da farsi.