Italia, Mancini fa le prove per la Polonia: difesa scelta, una certezza nel mezzo
Si intensifica il lavoro dell'Italia di Roberto Mancini in vista dell'esordio in Nations League contro la Polonia, appuntamento fissato per il 7 settembre a Bologna. La Nazionale - giunta al secondo giorno di raduno a Coverciano - ha riposato nella mattinata e, dopo la conferenza stampa congiunta di Benassi e Barella, è scesa in campo nel pomeriggio per un allenamento suddiviso su due terreni di gioco. Inizio differenziato per Berardi - ieri ha svolto alcune terapie, a casa invece Pellegri per un problema alla spalla - e riscaldamento con "torello". Dopo, esercitazioni tattiche agli ordini di Mancini, mentre sul sussidiario si allenavano ritmo e tecnica di base.
Prime indicazioni sulla formazione che sfiderà i polacchi. Donnarumma confermato in porta; la difesa prende vita e, con ogni probabilità, sarà composta da Zappacosta, Rugani, Bonucci ed Emerson; davanti al reparto arretrato, invece, l'unica certezza è Jorginho in cabina di regia. Prove di 4-3-3 per gli Azzurri, dapprima con le riserve e poi con i titolari. In forma Lazzari - Zappacosta in netto vantaggio - e Chiesa.
Alternate le coppie degli interni di centrocampo: favoriti Cristante e Pellegrini per la titolarità ma, insieme al tridente momentaneo composto da Berardi, Chiesa e uno tra Belotti e Immobile (si sono alternati), Benassi e Barella hanno provato alcune soluzioni tattiche, mentre Bernardeschi e Cristante hanno sostituito le mezzali nella sfida contro una Polonia fittizia, schierata con un 4-4-2 dove Balotelli e Zaza agivano da centravanti. Partitella finale a nove giocatori, con vittoria dei blu grazie alla doppietta dello stesso Balotelli.
Prime indicazioni sulla formazione che sfiderà i polacchi. Donnarumma confermato in porta; la difesa prende vita e, con ogni probabilità, sarà composta da Zappacosta, Rugani, Bonucci ed Emerson; davanti al reparto arretrato, invece, l'unica certezza è Jorginho in cabina di regia. Prove di 4-3-3 per gli Azzurri, dapprima con le riserve e poi con i titolari. In forma Lazzari - Zappacosta in netto vantaggio - e Chiesa.
Alternate le coppie degli interni di centrocampo: favoriti Cristante e Pellegrini per la titolarità ma, insieme al tridente momentaneo composto da Berardi, Chiesa e uno tra Belotti e Immobile (si sono alternati), Benassi e Barella hanno provato alcune soluzioni tattiche, mentre Bernardeschi e Cristante hanno sostituito le mezzali nella sfida contro una Polonia fittizia, schierata con un 4-4-2 dove Balotelli e Zaza agivano da centravanti. Partitella finale a nove giocatori, con vittoria dei blu grazie alla doppietta dello stesso Balotelli.