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    Mancini: 'Balotelli, Belotti ed El Shaarawy, nessuna bocciatura' VIDEO

    Mancini: 'Balotelli, Belotti ed El Shaarawy, nessuna bocciatura' VIDEO

    • Giacomo Brunetti, da Coverciano
    Il Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Roberto Mancini ha parlato in conferenza stampa dal ritiro di Coverciano in vista degli impegni in Nations League contro il Portogallo e l'amichevole a Genk con gli Stati Uniti.

    Le dichiarazioni del tecnico:

    "Modulo? Vogliamo continuare su quella strada come contro l'Ucraina e la Polonia.  Bisogna cercare di migliorare.

    Primo posto nel girone? Giochiamo per battere il Portogallo e sperare nella Polonia. Non dipende da noi, speriamo di arrivare primi, come abbiamo sempre fatto: dare il massimo e arrivare davanti a tutti.

    Giovani di prospettiva in campo? Ne chiameremo tanti per conoscerli meglio. Se non giocano, dobbiamo vederli da vicino per valutarlo e capire quando saranno utili.

    Balotelli? Qui non è bocciato nessuno.

    Bernardeschi? È disponibile, avevamo già parlato. Non ha rischiato in Champions League, a 'San Siro' era disponibile.

    El Shaarawy? Nessuno si deve sentire bocciato perché non è mai stato chiamato fino a oggi, e lui è uno di questi. Conosciamo cosa può darci, dobbiamo valutare altri che non conosciamo.

    Belotti? Può dare molto di più, due anni fa ha fatto un campionato straordinario. 

    Nazionale guarita? Non penso sia mai stata male. 'San Siro' risponde sempre alla grande, è un'ottima cosa, vogliamo fare una grande partita per ringraziare tutti.

    Spunti che mi hanno colpito dal campionato? Il Napoli, nonostante abbia perso Sarri, ha cambiato ma continua ad avere risultati e giocare bene. Campionato aperto ma la Juventus migliora sempre.

    Insulti? Mourinho non ha fatto niente di particolare, ci sta dopo tanta pressione.

    Ventura? Non so le motivazioni, mi dispiace perché speravo che potesse riabilitarsi. Non è sempre colpa dell'allenatore.

    Higuain e Bonucci? L'argentino è un grande giocatore, i rigori si possono sbagliare. Ha chiesto scusa, ha sbagliato. L'esclusione dell'italiano è figlio delle scelte di Allegri, ogni allenatore fa scelte ponderandole anche in virtù del turn-over e magari di quello che poteva accadere.

    Allegri? Vince sempre il campionato, è normale che vinca la Panchina d'Oro.

    Grifo? Era già stato seguito e convocato nelle giovanili, ho parlato con Evani che lo aveva già allenato.

    Sensi? Tecnicamente è bravo e gioca da tempo ad alti livelli.

    Tonali? L'ho seguito nell'Europeo U-19, ha qualità e tecnica, ed è difficilmente superabile. Talmente giovane che può ancora cambiare il modo di giocare e migliorare, può fare più ruoli, non lo conosco bene e questi dieci giorni servono anche per quello.

    Gianluca Mancini? Abbiamo anche l'U-21, non possiamo portargli via tutti i giocatori. Magari se avremo bisogno dopo la prima partita lo chiameremo.

    Juventus che vince la Champions? Può vincerla, è una competizione che a fine febbraio potrà cambiare e succede qualsiasi cosa. Da lì si può valutare. 
     

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