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Italia, un calcio alle polemiche: 4-0 a Malta, ripresa l'Ucraina. Spalletti è secondo, martedì l'Inghilterra
LA GARA - L'approccio italiano è ottimo. Subito una doppia occasione con un pallone buono che capita a Locatelli che manca il bersaglio. Quindi una traversa colpita da Mancini sugli sviluppi di un corner. A sbloccarla ci pensa l'ormai solito Jack Bonaventura. Il giocatore della Fiorentina riceve palla da Kean, dopo una costruzione dal basso fallita da Malta. Senza pensarci troppo su, fa partire un destro a giro che vale l'1-0 e il suo primo sigillo in azzurro in sedici presenze, l'ultima 3 anni fa. L'Italia sembra così togliere le mani dal manubrio: controlla senza spingere sul piede dell'acceleratore, tutt'altro. Poi nel recupero della prima frazione si accende Berardi. Fin lì poco attivo, la stella del Sassuolo riceve sulla sua zolla e rientra sul mancino. Il resto è il solito: mancino preciso che dà un bacio al palo ed entra per il 2-0 sul quale si va al riposo.
L'inizio della ripresa è blando. L'Italia ci prova senza troppa verve, Spalletti inverte Kean e Raspadori, mettendo il primo centrale e il secondo largo. Su una disattenzione di Dimarco, i maltesi provano a spaventare Donnarumma ma il portiere del Psg non si scompone più di tanto. Molti più brividi ai suoi li dà Bonello, numero uno maltese, più volte incerto coi piedi e mai punito dagli azzurri nei suoi tentativi sbilenchi di impostare. La mossa di Spalletti dà i suoi frutti. Dopo una buona manovra, Raspadori mette dentro dalla sinistra, Kean liscia ma arriva Berardi che, di destro, fa 3-0. Di lì in avanti spazio all'accademia e alle rotazioni: entrano Orsolini, Frattesi, Scamacca, Biraghi e il debuttante Udogie. E cambia ancora il risultato. In extremis infatti, dopo una giocata del giocatore del Tottenham, sbuca il sempre presente Frattesi che trova una rete da bomber e mette il marchio finale sul 4-0.