Getty Images
Italia-Liechtenstein, le pagelle di CM: Kean non si ferma più, Spinazzola super
ITALIA
Sirigu 6: voto di rappresentanza, spettatore non pagante dell'incontro.
Mancini 6: bloccato a destra per permettere a Spinazzola di spingere, poco impegnato e preciso nelle chiusure.
Bonucci 6: dietro non c'è da soffrire, si fa vedere davanti con una giocata da centravanti, stop in area e appoggio per Verratti che manda alto (dal 35' st Izzo sv).
Romagnoli 6: gli attaccanti avversari non offrono particolari preoccupazioni, ne approfitta per sganciarsi e aiutare nello sviluppo della manovra.
Spinazzola 7: inarrestabile sulla corsia mancina, sbrana gli avversari sulla sua corsia di competenza. Delizioso l'assist a Sensi, suo il cross che genera il quinto gol di Kean.
Sensi 6,5: il più piccolo in campo, eppure è un suo colpo di testa a sbloccare l'incontro. Si muove con ordine e intelligenza, non fa rimpiangere Barella.
Jorginho 6: ordinato, si vede poco ma non sbaglia nulla. Potrebbe prendersi le luci della ribalta con i due rigori, li concede a Quagliarella per scrivere la storia (dal 13' st Zaniolo 6: buoni spunti nel finale).
Verratti 7: prende il comando delle operazioni e fa girare. Poi si mette in proprio per trovare un gol che mancava da sei anni: recupera palla, dribbling in area e tiro a giro, tutto eseguito alla perfezione. Conquista anche due rigori, imprendibile.
Politano 6,5: vivace, si mette al servizio di Kean e Quagliarella e cerca gloria personale appena possibile. Spina nel fianco costante per la difesa del Liechtenstein.
Quagliarella 8: aveva una missione, la compie senza sbavature dal dischetto. Segna con la maglia dell'Italia, dieci anni dopo l'ultima volta, e diventa il marcatore più 'anziano' nella storia della Nazionale: eterno. Per non sbagliare aggiunge anche la sponda aerea a Kean. Standing ovation all'uscita dal campo (dal 27' st Pavoletti 6,5: entra e segna subito, debutto indimenticabile).
Kean 7: i riflettori sono per Quagliarella, ma lui fa di tutto per rubargli la scena. La traversa gli nega il gol, ma nella ripresa arriva: sponda proprio di Quagliarella, l'attaccante della Juve va di testa per la seconda rete consecutiva in azzurro.
Ct Mancini 7,5: l'avversario è di modesta qualità, ma l'Italia centra tutti gli obiettivi prefissi. Quinta partita consecutiva a porta inviolata e risolto il problema del gol, sei in una sola partita non si vedevano dal 1993, e centra la vittoria più larga in impegni ufficiali dal 1962 (dicembre, 6-0 alla Turchia). Una goleada preziosa per la differenza reti, il tutto con un turnover massiccio.
LIECHTENSTEIN
B. Buchel 5
S. Wolfinger 4,5
Kaufmann 4,5
Hofer 4,5
Goppel 5,5
Sele 5 (dal 1' st Malin 5)
Polverino 5,5
Wieser 5
Kuhne 5,5 (dal 24' st Meier 5,5)
Hasler 5
Salanovic 5 (dal 37' st M. Buchel)
Ct Kolvidsson 4,5