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Italia, le pagelle di CM: incubo Sturaro, male Bonucci. Insigne troppo tardi
Barzagli 6: un po' nervoso, fa più fatica del solito, si salva in più di un'occasione con l'esperienza.
Bonucci 4,5: diffidato, doveva riposare ma Conte sceglie di non rinunciare alla sua leadership. Il rischio giallo lo condiziona, è meno autorevole del solito. Perde il pallone che regala un'occasione a Hoolahan, si dimentica Brady sul gol.
Ogbonna 6: non tira mai indietro la gamba, accetta la sfida fisica con gli irlandesi. Non è sempre preciso nelle coperture e nel lavoro di costruzione, salva su Coleman
Bernardeschi 4,5: si sacrifica sulla fascia, non fa bene nessuna delle due fasi. Conte gli ha chiesto una prova di coraggio, il talento della Fiorentina cerca solo la cosa più semplice, sbagliando il più delle volte. Rischia 'spingendo' Murphy in area di rigore (60' Darmian 5,5: fa poco meglio).
Sturaro 4: perdere palloni è il suo hobby preferito. Fatica a carburare, non si contano sulle dita di un mano le cose giuste che fa. Aveva l'occasione di mettere in difficoltà Conte, non ne avrà un'altra.
Motta 5: i suoi centimetri sono più preziosi del suo giropalla. La velocità non è il suo forte, la sua sicurezza a volte è eccessiva.
Florenzi 5: da esterno di fascia, contro la Svezia, non aveva convinto pienamente, da mezzala non fa tanto meglio. Trascina sul fondo una buona occasione.
De Sciglio 6: fa il compitino, con qualche sbavatura. Risolve una pericolosa mischia in area (81' El Shaarawy sv: un tiro parato)
Immobile 5,5: ha il merito di cancellare lo zero alla voce 'occasioni', con un destro che finisce fuori. Combina poco, non solo per colpa sua (75' Insigne 6,5: vuole spaccare il mondo, il palo dice no a un gol 'alla Eder').
Zaza 5,5: a voglia e impegno non è secondo a nessuno. Corre, fa qualche buona sponda, si sbatte ma batte quasi sempre sui due centrali irlandesi. Nella ripresa gira alla grande un cross di De Sciglio ma sbaglia troppe sponde.
Conte 5: non vuole sentire parlare di Italia A e di Italia B, di titolari e di riserve. Dovrebbe ricredersi, viene tradito dai suoi guerrieri. Insigne ed El Shaarawy forse meritavano più spazio. Bonucci in campo non è stata una scelta azzeccata.