Italia, la guida ai playoff: regolamento e date. Da Portogallo e Svezia ad Austria e Macedonia: tutto sulle possibili rivali
LE PARTECIPANTI E LE TESTE DI SERIE - L'Italia, forte dei 16 punti ottenuti nelle qualificazioni, entra al sorteggio del 26 novembre a Zurigo come testa di serie, pertanto giocherà certamente la prima partita in casa. L'Europa ha a disposizione per il Mondiale in Qatar 13 slot: le prime dieci dei gironi di qualificazione più altre tre, che appunto arriveranno dai play-off, nei quali confluiscono le dieci seconde dei dieci gironi insieme alle due migliori vincenti dei gruppi della Nations League che non hanno già avuto accesso diretto al Mondiale o ai play-off tramite il secondo posto.
LE FINAL FOUR E GLI ABBINAMENTI - Le 12 squadre vengono divise tra sei teste di serie, ovvero le squadre che hanno ottenuto più punti nelle qualificazioni esclusi gli scontri con le ultime classificate, e sei non teste di serie, in tre gironi da 4 squadre: in ogni girone ci saranno due teste di serie che sfideranno in casa nella semifinale due non teste di serie. Gara unica, chi vince accede alla finale contro la vincente dell'altra semifinale.
REGOLAMENTO E DATE - Le semifinali dei tre gironi si giocheranno il 24 e 25 marzo. Il 28 e il 29 marzo, invece si giocheranno le tre finali, che andranno in scena in campi determinati da sorteggio. Le teste di serie confermate sono Italia, Portogallo, Russia, Scozia. In prima o seconda fascia finiranno Repubblica Ceca, Polonia, Svezia, Galles. Le non teste di serie sono invece Austria e Macedonia del Nord. Restano ancora da stabilire due partecipanti, che saranno una fra Finlandia e Ucraina e una fra Olanda, Turchia e Norvegia.
LE RIVALI:
PRIMA FASCIA
PORTOGALLO
Il probabile 11: Rui Patricio; Cancelo, Dias, Pepe, Guerreiro; Pereira; Diogo Jota, Moutinho, Sanches, Bruno Fernandes; Cristiano Ronaldo
Il punto di forza: il tasso tecnico e l'abitudine alle grandi sfide di Cristiano Ronaldo.
Il punto debole: squadra a volte troppo sbilanciata, portiere non troppo affidabile.
RUSSIA
Il probabile 11: Safonov; Karavaev, Diveev, Dzhikiya, Kudryashov: Golovin, Barinov, Ozdoev; Miranchuk, Dzyuba, Bakaev.
Il punto di forza: l'organazziazione di squadra e la tenuta difensiva.
Il punto debole: nei momenti decisivi patisce la pressione.
SCOZIA
Il probabile 11: Gordon; Tierney, Cooper, Souttar; O'Donnel, McGregor, Gilmour, Robertson; McGinn, Christie; Adams
Il punto di forza: il senso di appartenenza e la carica dei tifosi, soprattutto se gioca in casa.
Il punto debole: il tasso tecnico non elevatissimo, tranne qualche interprete.
SVEZIA
Il probabile 11: Olsen; Krafth, Lindelof, Nilsson, Augustinsson; Claeson, Olsson, Svanberg, Forsberg; Ibrahimovic, Isak.
Il punto di forza: il precedente che evoca incubi e, se recupererà al meglio, la presenza di Zlatan Ibrahmovic.
Il punto debole: poco prolifica in zona gol-
GALLES
Il probabile 11: Galles: Ward; Roberts, Rodon, Davies, Mepham; Morrel, Allen, Ramsey; James, Moore, Bale.
Il punto di forza: la personalità e l'attaccamento al paese di Gareth Bale e Aaron Ramsey.
Il punto debole: squadra dal modesto tasso tecnico, a parte qualche eccezione.
(O POLONIA)
Il probabile 11: Szczesny; Bereszynski, Glik, Bednarek, Rybus; Linetty, Krychowiak, Klich, Zielinski; Lewandowski, Milik.
Il punto di forza: un attaccante come Robert Lewandowski, temibile per tutte le difese del mondo.
Il punto debole: una difesa non impermeabile.
SECONDA FASCIA:
POLONIA O GALLES
MACEDONIA
Il probabile 11: Dimitrievski; S. Ristovski, Musliu, Velkovski, Alioski; Elmas, Bardhi, Kostadinov, Chrulinov; Nestorovski, Trajkovski.
Il punto di forza: l'entusiasmo e la possibilità di raggiungere un traguardo storico, dopo l'Europeo.
Il punto debole: la poco esperienza e l'assenza di un monumento come Goran Pandev.
FINLANDIA
Il probabile 11: Hradecky; Raitala, Arajuuri, O'Shaughnessy, Uronen; Lod, Kamara, Sparv, Toivio; Pohjanpalo, Pukki.
Il punto di forza: la coppia d'attacco
Il punto debole: i risultati pessimi nei big match.
(O UCRAINA)
Il probabile 11: Bushchan; Karavaev, Zabarnyi, Matviyenko, Mikolenko; Zinchenko, Sydorchuk, Malinovskyi; Yarmolenko, Yaremchuk, Zubkov
Il punto di forza: giocatori come Zinchenko, Malinovskyi, Yarmolenko e Yaremchuk, abituati ai grandi palcoscenici europei.
Il punto debole: la mancancza di una guida tecnica all'altezza dopo l'addio di Shevchenko.
AUSTRIA
Il probabile 11: Bachmann; Lainer, Dragovic, Hinteregger, Alaba; X. Schlager, Grillitsch; Laimer, Sabitzer, Baumgartner; Arnautovic.
Il punto di forza: l'esperienza e il carattere di Arnautovic e Alaba, la tecnica di Sabitzer e qualche giovane interessante.
Il punto debole: squadra mediamente lenta e difensivamente non impeccabile.
REPUBBLICA CECA
Il probabile 11: Vaclik; Coufal, Celustka, Katas, Boril; Soucek, Kral; Barak, Darida, Jankto; Schick
Il punto di forza: squadra con un alto tasso tecnico che propone un buon calcio.
Il punto debole: non è una squadra di carattere, a volte paga la timidezza. E la difesa non è impermeabile.
OLANDA
Il probabile 11: Bijlow; De Ligt, De Vrij, Van Dijk; Dumfries, De Roon, Wijnaldum, F. De Jong, Van Aaanholt; Depay, Malen.
Il punto di forza: la difesa di ferro e Depay tra i migliori marcatori delle qualificazioni mondiali.
Il punto debole: la capacità incredibile di sprecare quanto di buono fatto in precedenza.
all'ultimo.
NORVEGIA
Il probabile 11: Jarstein; Ryerson, Ajer, Gregersen, Meling; Midtsjo; Odegaard, Elyounussi, Berg; Haaland, Sorloth.
Il punto di forza: la potenza e la fame di Haaland,
Il punto debole: la disabitudine ai grandi eventi.
TURCHIA
Il probabile 11: Cakir; Ayhan, Demiral, Soyuncu, Muldur; Under, Kokcu, Yokuslu, Karaman; Calhanoglu, Ylmaz.
Il punto di forza: il carattere e lo spirito di sacrificio, oltre a buone individualità come Calhanoglu, Under e Ylmaz.
Il punto debole: la difesa che balla e l'eccessiva convinzione dei propri mezzi.
@AleDigio89
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