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  • Insigne: 'Sarri alla Juve? Tradimento e fa male. Napoli, frustrante non vincere'

    Insigne: 'Sarri alla Juve? Tradimento e fa male. Napoli, frustrante non vincere'

    • Brunetti, da Coverciano
    Lorenzo Insigne, giocatore del Napoli e della Nazionale Italiana, ha parlato in conferenza stampa dal ritiro di Coverciano, dove gli Azzurri stanno preparando la doppia sfida contro Grecia e Bosnia Erzegovina.

    LIVERPOOL CAMPIONE - "Fa male, sapevamo che avevamo un girone non facile, ma ci abbiamo provato fino alla fine. Peccato per la parata su Milik, ma ora sono discorsi inutili. Hanno meritato, sono una grande squadra". 

    NAZIONALE - "Possiamo tornare a eccellere, stiamo costruendo un grande gruppo. Il mister sta dando fiducia a tanti giovani, proveremo a qualificarci a tutti i costi. Siamo l'Italia e meritiamo di partecipare a queste competizioni". 

    NAPOLI SENZA TROFEI - "Fare un'annata bene senza vincere fa sempre male, ora sto qui e darò il massimo in queste due partite per fare sei punti importantissimi per la classifica". 

    LEADER - "Anche senza la fascia, al Napoli è importante mettersi a disposizione. Tante volte ho avuto difficoltà con i tifosi, perché da me si aspettano tanto. Qui Chiellini e Bonucci hanno esperienza e hanno vinto tanto, fa bene averli in Nazionale. E io, Verratti, ad esempio, non siamo più giovani e dare qualcosa in più per prenderci la fiducia dei compagni e del mister". 

    SARRI ALLA JUVENTUS - "Per noi napoletani sarebbe un tradimento, farebbe male vederlo lì. Le voci sul mister creano dispiacere, ha fatto tanto per il popolo napoletano. Come ha detto lui, è un professionista e non può allenare per tutta la vita. Non gli posso recriminare niente, con noi ha dato tutto. Al Chelsea ha fatto benissimo. Dispiace ed è dura vederlo su quella panchina, ma sarà una scelta sua. Per me ha fatto tanto, mi ha cambiato tantissimo. Non riesco a esprimermi perché sono napoletano e so come i napoletani la stanno vivendo". 

    IO AL NAPOLI - "Ho quattro anni di contratto, dove vado? Sto bene e sono contento di esserne la bandiera. Finché sto bene al Napoli, i trofei non mi mancano. Se un giorno vinceremo qualcosa, ne sarei orgoglioso". 

    GIOCARE CON ATTACCANTI DIVERSI - "Ho giocato con Milik e Mertens, mi trovo bene con tutti e due. E anche qui non ci sono problemi. Facciamo movimento e cerchiamo di mettere in difficoltà le squadre avversarie". 

    UNDER 21 - "Quella di quest'anno è un'ottima squadra, anche coloro che scenderanno daranno una mano importante. Nella mia, in tanti giocavano in Serie B. Adesso il discorso è cambiato, gli faccio un grosso in bocca al lupo". 

    GRECIA - "La stiamo studiando, sappiamo che fuori casa non sarà facile. Dobbiamo stare attenti a partire con la giusta voglia e determinazione. Spingeranno e dovremo essere bravi". 

    GOL - "Mi sono sempre messo a disposizione della squadra, dovrei segnare di più ma in campo ci sono anche gli avversari. Io, quando vado in campo, cerco di dare tutto. Potrei avere qualche gol in più, ma devo essere a disposizione dei compagni". 

    CENTROCAMPO - "Recuperano palloni, nonostante le caratteristiche. Verratti è tecnico e piccolino, ma si fa rispettare, così come Barella. Anche Jorginho recupera palloni, lo faceva anche a Napoli. Dobbiamo fare le coperture preventive con un centrocampo così". 

    CAPITANO - "Un orgoglio esserlo a ventotto anni nella mia squadra del cuore. Vogliamo vincere, arriviamo sempre secondi. Bisogna fare qualcosina per migliorare e vincere qualche trofeo, a fine carriera vorrei averne qualcuno, soprattutto con questa squadra". 
     

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