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  • Italia, impara dalla Germania: distrutta da Conceicao, ecco come è ripartita

    Italia, impara dalla Germania: distrutta da Conceicao, ecco come è ripartita

    E' una Germania da record quella che è uscita oggi dallo stadio Maracanà. Hummels ha regalato a Joachim Low la vittoria nei quarti di finale contro la Francia lanciando con la sua zuccata i tedeschi nella semifinale del Mondiale brasiliano. La quarta semifinale consecutiva, un record storico negli annali dei Mondiali dato che mai nessuno era riuscito in questa impresa.

    RI-PARTITI DA LONTANO - Sicuramente non un'impresa nata dal nulla, ma frutto di una progettualità tipicamente tedesca. Così come la Bundesliga, infatti, anche il cliclo vincente delle nazionali teutoniche parte da lontano. L'episodio chiave arriva durante gli Europei del 2000 quando, con la Germania inserita in un complicato girone con Portogallo, Romania e Inghilterra, fu la tripletta di Sergio Conceicao nella sfida decisiva con i portoghesi ad eliminare la squadra allenata da Erich Ribbeck. Da quel momento in poi una Germania distrutta ha scelto di ripartire dal basso, riformando il proprio movimento nazionale, valorizzando le nazionali giovanili e dopo la finale ottenuta nel fortunato Mondiale del 2002 e il flop ai gironi dell'Europeo 2004, la formazione tedesca non ha più sbagliato un appuntamento importante.

    PROGETTO VINCENTE - Dal 2006 al 2014 il movimento calcistico tedesco ha ottenuto 3 titoli a livello giovanile (Europeo Under 19 del 2008, Europeo Under 17 del 2009 ed Europeo Under 21 del 2009), ma ha anche raggiunto 5 semifinali consecutive fra Mondiali ed Europei trovando anche la finale nell'Europeo del 2008 (persa contro la Spagna di Fernando Torres). Solo Spagna e Italia negli ultimi anni hanno saputo mettere il bastone fra le ruote alla Germania ma, oggi, entrambe le realtà hanno già lasciato il Mondiale ed espresso sul campo la necessità di dover ripartire. Se la FIGC saprà apprendere da quanto fatto in Germania il gol di Diego Godin potrà rappresentare la nostra tripletta di Sergio Conceicao.

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