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Italia, il paradosso Florenzi-Calabria: Mancini premia gruppo e duttilità, ma nel Milan gioca chi in Azzurro non c'è
DUTTILITA' E GRUPPO - Contro la Macedonia del Nord, salvo sorprese il titolare della corsia di destra sarà Alessandro Florenzi, la cui convocazione non è mai stata in discussione. L'ex Roma è ritenuto importantissimo da Mancini perché ha grande duttilità dato che può giocare sia da esterno basso di destra in una difesa a 4 o a 5, sia da ala d'attacco e all'occorrenza anche da laterale sinistro. Inoltre, come confermato dal ct: "La base è quella che ha vinto gli Europei, non potevo chiamarne 40. Ne ho già tanti così, dobbiamo restare concentrati su ciò che possiamo fare e ho cercato di portare chi ho ritenuto potesse essermi più utile".
GERARCHIE RIBALTATE - Rapporti, gruppo e duttilità. Sono queste le chiavi di lettura che inquadrano la scelta di preferire De Sciglio a Calabria nella convocazione finale. Evidentemente Mancini vede e ha visto nelle ultime occasioni qualcosa che Pioli al contrario, sta vedendo al Milan. Perché sicuramente Florenzi ha avuto le sue chance e si sta conquistando il riscatto in rossonero, ma il titolare della fascia destra, se sta bene ed è in condizione, è proprio il classe '96 bresciano che una chance, con il ko di Di Lorenzo, probabilmente l'avrebbe anche meritata.