Da 'Giaccherinho' a 'Gaiettineni', storia dell'imprescindibile Giac VIDEO
Dal 'Giaccherinho' coniato da Antonio Conte all'incomprensibile 'Gaiettineni' pronunciato dal telecronista inglese Chris Kamara nel tentativo di pronunciare il suo cognome (video da youtube), evidentemente ostico da ripetere Oltremanica. In ogni caso, al di là dell'interpretazione del suo cognome, Emanuele Giaccherini anche dopo la Confederations Cup è pronto a riproporsi come uno dei punti fermi dell'Italia di Cesare Prandelli, a caccia nei prossimi giorni dle visto per Brasile 2014.
Oggi, dal ritiro della Nazionale a Coverciano, il jolly del Sunderland ha spiegato nuovamente i motivi del suo addio alla Juventus: "Andare via dalla Juve è stata una scelta molto difficile ma ho valutato tutti gli aspetti, non solo quello economico. A Torino ho lasciato amici, compagni e un tecnico che ha fatto svoltare la mia carriera. Ho fatto una scelta di cui sono contento perché mi permette di giocare con continuità anche se la Juventus era il top. Scelta fatta anche in ottica Mondiale? Un giocatore deve anche guardarsi dentro e l'orgoglio mi ha fatto scegliere per tornare protagonista. Ho parlato con Prandelli e mi ha detto di stare tranquillo perché se faccio bene sarò sempre preso in considerazione".