Italia femminile, Bertolini: 'Ecco come si batte la Danimarca'
“In questo raduno – sottolinea Milena Bertolini rispondendo in videoconferenza alle domande dei giornalisti – gli aspetti medici hanno avuto la meglio su quelli tecnici. L’attenzione è stata un po’ distolta dalla partita, ma con tutto quello che sta succedendo è normale che sia così. Adesso però dobbiamo voltare pagina e pensare solo alla gara con la Danimarca”. Il 5-0 di un mese fa a Zenica ha rappresentato un’importante iniezione di fiducia: “La partita con la Bosnia ci ha dato consapevolezza, le ragazze avevano una gran voglia di tornare ad indossare dopo tanto tempo la maglia azzurra”. Agli infortuni di Gama, Bergamaschi, Polli e Glionna si è aggiunto nel week end il forfait di Alia Guagni, costretta ad abbandonare il ritiro dopo essere risultata positiva al COVID-19. E un’altra assenza importante sarà quella dei tifosi sugli spalti, dato che nel rispetto dell’ultimo DPCM il match si giocherà a porte chiuse: “La Danimarca – avverte la Ct – è una delle big d’Europa, noi ancora non lo siamo. Stiamo facendo dei grandi passi in avanti e stiamo accelerando tantissimo, ma per annullare il gap con le più forti c’è ancora tanta lavoro da fare. Le due partite con la Danimarca ci permetteranno di capire meglio a che punto siamo”. La ricetta per vincere è quella di sempre: “La Danimarca si batte puntando sui nostri punti di forza: tecnica, tattica e attraverso un forte spirito di squadra”.