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    Italia, due sfide da vincere

    Italia, due sfide da vincere

    • Giovanni Battista Terenziani

    Italia-Bulgaria questa sera e Italia-Repubblica Ceca martedì sera: sono queste le due sfide che attendono la nostra nazionale nei prossimi giorni. Sono partite di fondamentale importanza, infatti, nel caso in cui gli azzurri riuscissero a fare bottino pieno sarebbero già aritmeticamente qualificati al Mondiale 2014.

    È vero che la chiusura, avvenuta lunedì scorso, di questa magnifica sessione di calciomercato ha giustamente catalizzato grande attenzione. Gli straordinari colpi arrivati in estate hanno rafforzato il già enorme interesse che lo attornia. Il ritorno di Kakà al Milan è stata la ciliegina di un’estate che ha regalato enormi emozioni. È vero che in questa stagione la Serie A sembra avere aumentato il proprio livello con l’arrivo di grandi campioni, quindi il campionato iniziato da appena 2 turni coinvolge in modo intenso tutti. È intrigante vedere se ci saranno eventuali ‘outsider’ o, se come l’anno scorso, saranno Juve, Napoli e Milan a giocarsi lo scudetto. C’è grande curiosità nel capire se squadre come Inter,  Roma e Fiorentina confermeranno le buone impressioni fornite nelle prime giornate. Al terzo turno di campionato, poi, troveremo sfide entusiasmanti come, tra le altre, Inter-Juventus, Torino-Milan e Sampdoria-Genoa. Insomma il desiderio di vedere queste partite è alto e sarebbe stato bello potervi assistere già in questo finesettimana. A tutto ciò si aggiungono le voci sulla possibile separazione tra Prandelli e la nazionale dopo il Mondiale 2014 e sul suo probabile sostituto, ma l’Italia a questa manifestazione non è ancora sicura di accedervi. Per potere avere questa certezza già da martedì prossimo, bisognerà vincere sia contro la Bulgaria, sia contro la Repubblica Ceca che non sono certo avversarie comode. I bulgari sono secondi nel girone a 4 lunghezze dall’Italia che è prima e, all’andata, circa un anno fa, la squadra di Prandelli ha raccolto solo un pareggio in trasferta. Stesso discorso si può fare riguardo ai cechi. Lo scorso giugno, da Praga, l’Italia ha portato a casa uno 0 a 0. Inoltre al c.t. mancheranno calciatori molto importanti,  come l’infortunato Barzagli e Cerci e (contro la Bulgaria) gli squalificati Montolivo, Balotelli e Osvaldo.In aggiunta a tutto ciò bisogna ricordare che il nostro campionato è solo all’inizio, quindi atleticamente gli azzurri non sono al massimo della condizione.  Assicurarsi adesso la qualificazione sarebbe, però, molto importante perché permetterebbe ai calciatori di Prandelli di ‘scrollarsi di dosso questo peso’ e affrontare più serenamente il campionato e, il mese prossimo, gli ultimi due impegni di qualificazione al Mondiale, tra cui anche una non semplice trasferta in Danimarca. Presentarsi a queste partite con l’ansia di dovere per forza ottenere la vittoria complicherebbe non poco le cose. Il c.t. avrebbe, inoltre, più occasioni per provare senza grossi affanni qualche soluzione nuova.

    Certamente i periodi di sosta della Serie A dovuti alle nazionali possono risultare un problema per i club che devono lasciar partire i loro calciatori sottoposti magari a lunghi viaggi e al rischio d’infortuni poi vederli tornare stanchi a pochi giorni da partite importanti. Probabilmente a questo problema non banale dovrà essere fornita una non soluzione non semplice da trovare. Per adesso, però, la situazione è questa e sarebbe necessario fare di tutto per potere ottenere subito questa fondamentale qualificazione.   

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