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Italia, Donnarumma: 'Il caso scommesse non ha influenzato il morale della squadra'
SUL CASO SCOMMESSE - "Sono state 24 ore particolari, ma sicuramente non intaccheranno la squadra e il nostro percorso. Noi siamo concentrati sull'allenarci, sul giocare e quindi penseremo alla partita di domani: siamo super pronti a dare tutti noi stessi per vincere la partita. Questo non ha intaccato il morale della squadra".
GLI OBIETTIVI - "Gli obiettivi futuri: io cerco sempre di dare il massimo, di allenarmi bene, di mettermi a disposizione della squadra, dello staff e del mister. Cercherò di arrivare a più gare possibile, poi nessuno può sapere dove arriverò, però darò sempre il massimo: se mi fate il paragone con le presenze di Buffon, parliamo di uno che ha fatto la storia, che è stato il migliore. Sarà difficile, ma ce la metterò tutta per avvicinarmi".
SULLA FASCIA DA CAPITANO - "La fascia di capitano è motivo di grande orgoglio, già indossare la maglia azzurra è un onore e il sogno di tutti i ragazzi che lo inseguono. Indossare la fascia è un onore che non si può spiegare."
SULLA PROSSIMA SFIDA CON L'INGHILTERRA - "Noi abbiamo iniziato un percorso e cerchiamo di vincere tutte le partite, è il nostro obiettivo: seguiamo costantemente l'allenatore, ci alleniamo in maniera intensa, pensiamo partita dopo partita e adesso pensiamo a domani, che sarà una partita difficile come tutte. Dovremo esserci con la testa giusta e cercare di portare a casa questi tre punti. Poi penseremo alla partita con l'Inghilterra, che sarà difficile ma andremo lì per vincere".
SU SPALLETTI - "Ringrazio il mister per le parole, ha ragione: sul talento bisogna lavorarci sempre, è quello che ho sempre detto e penso che bisogna sempre crescere, lavorare. Non si è mai arrivati, lavorare sul talento è la cosa più importante per crescere di più. Poi sicuramente quei giorni non sono stati facili, ma con l'aiuto di tutta la squadra è stato più semplice".
DUBBI SULLA TITOLARITA'? - "No. Assolutamente no, io mi alleno sempre al massimo e poi le decisioni spettano al mister ma non ho mai temuto nulla. Cerco di lavorare sempre al massimo e per questo sono sereno, poi la decisione spetta al mister".