Calciomercato.com

  • Getty Images
    Italia, Donnarumma: 'Il caso scommesse non ha influenzato il morale della squadra'

    Italia, Donnarumma: 'Il caso scommesse non ha influenzato il morale della squadra'

    • Redazione CM
    Mentre l'Italia si avvicina a grandi passi alla sfida contro Malta, in programma per domani alle 20.45 al San Nicola di Bari, gli azzurri si preparano alla sfida. In un momento delicato, tra l'importanza del match e la bufera scommesse, ha parlato in conferenza stampa Gianluigi Donnarumma, chiarendo la situazione e facendo il punto nell'avvicinamento alla partita. Queste le sue dichiarazioni:

    SUL CASO SCOMMESSE - "Sono state 24 ore particolari, ma sicuramente non intaccheranno la squadra e il nostro percorso. Noi siamo concentrati sull'allenarci, sul giocare e quindi penseremo alla partita di domani: siamo super pronti a dare tutti noi stessi per vincere la partita. Questo non ha intaccato il morale della squadra".

    GLI OBIETTIVI - "Gli obiettivi futuri: io cerco sempre di dare il massimo, di allenarmi bene, di mettermi a disposizione della squadra, dello staff e del mister. Cercherò di arrivare a più gare possibile, poi nessuno può sapere dove arriverò, però darò sempre il massimo: se mi fate il paragone con le presenze di Buffon, parliamo di uno che ha fatto la storia, che è stato il migliore. Sarà difficile, ma ce la metterò tutta per avvicinarmi".

    SULLA FASCIA DA CAPITANO - "La fascia di capitano è motivo di grande orgoglio, già indossare la maglia azzurra è un onore e il sogno di tutti i ragazzi che lo inseguono. Indossare la fascia è un onore che non si può spiegare."

    SULLA PROSSIMA SFIDA CON L'INGHILTERRA - "Noi abbiamo iniziato un percorso e cerchiamo di vincere tutte le partite, è il nostro obiettivo: seguiamo costantemente l'allenatore, ci alleniamo in maniera intensa, pensiamo partita dopo partita e adesso pensiamo a domani, che sarà una partita difficile come tutte. Dovremo esserci con la testa giusta e cercare di portare a casa questi tre punti. Poi penseremo alla partita con l'Inghilterra, che sarà difficile ma andremo lì per vincere".

    SU SPALLETTI - "Ringrazio il mister per le parole, ha ragione: sul talento bisogna lavorarci sempre, è quello che ho sempre detto e penso che bisogna sempre crescere, lavorare. Non si è mai arrivati, lavorare sul talento è la cosa più importante per crescere di più. Poi sicuramente quei giorni non sono stati facili, ma con l'aiuto di tutta la squadra è stato più semplice".

    DUBBI SULLA TITOLARITA'? - "No. Assolutamente no, io mi alleno sempre al massimo e poi le decisioni spettano al mister ma non ho mai temuto nulla. Cerco di lavorare sempre al massimo e per questo sono sereno, poi la decisione spetta al mister".

    Altre Notizie