Con Gigi Buffon bloccato dall'affaticamento all'adduttore, a difendere i pali dell'Italia contro la Danimarca ci ha pesato ieri sera Morgan De Sanctis. 'C'è stata una bella prestazione della squadra, non riuscivamo a fare bene all'inizio perché non trovavamo quegli spazi. Spazi che comunque c'erano, perché avevamo preparato bene la partita. In occasione del primo gol di Montolivo siamo riusciti a fare quello che ci aveva chiesto il mister prima della partita - ha detto ieri a Calciomercato.com il numero uno del Napoli -. Da lì ci siamo sbloccati, e la prestazione è stata maiuscola, fatta salva la distrazione a fine primo tempo e quell'espulsione esagerata a inizio secondo tempo. La squadra ha giocato una grande partita: paradossalmente nel secondo tempo, abbassandoci un pochettino per l'inferiorità numerica, con Chiellini e Barzagli sugli scudi, siamo stati bravi a ripartire e a chiudere la gara'.

'Ho avuto più di qualche giorno per pensare che avrei potuto giocare, dopo il risveglio muscolare l'ho saputo ufficialmente e da parte di tutti ho ricevuto piena considerazione, stima ed appoggio - ha aggiunto De Sanctis -. Le polemiche? Capisco i giornalisti che fanno il loro lavoro, e rappresentano gli umori dei tifosi, ma negli ultimi giorni noi giocatori avevamo bisogno di sentirci dire Con l'Armenia vincete, contro la Danimarca mi raccomando fate una grande partita. A questo punto della stagione invece certi discorsi non si riescono a capire, menomale che noi giocatori abbiamo saputo scindere il clima che c'era intorno e siamo rimasti concentrati sulla sfida contro la Danimarca'.