Pensierino della notte, di questa notte magicamente italiana, dedicato a Michel Platini, presidente dell'Uefa e agli scienziati della sua disorganizzazione che hanno partorito il calendario di Euro 2012.

E' soltanto grazie ai loro sforzi e ai loro neuroni messi sotto pressione con largo anticipo che giovedì 28 giugno, a Varsavia, la Nazionale di Prandelli affronterà l'arcifavorita Germania con 48 ore di recupero in meno rispetto ai tedeschi. Questi sono andati in campo venerdì 22 giugno, gli azzurri domenica 24 giugno con tanto di supplementari e rigori.

Poichè l'Italia è capace di tutto, siamo certi che sarà più forte anche dell'ultimo sgambetto Uefa: ma è mai possibile che, in sede di compilazione del calendario nessuna federazione abbia avuto nulla da ridire su questo pastrocchio? Ed è mai possibile che Abete continui a votare sempre per Platini, l'uomo che vive nell'età della pietra e piazzerebbe un arbitro anche a cavalcioni della traversa pur di non avere la moviola in campo?

L'unica cosa buona che Platini ha fatto per il calcio italiano è stata liberarci da Collina. Troppo poco per uno che al calcio italiano deve tutto. O no?

x.j.