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    Conte: 'Non avrò pietà per nessuno'

    Conte: 'Non avrò pietà per nessuno'

    A RaiSport parla il ct della Nazionale Antonio Conte il giorno dopo le sue prime convocazioni per il doppio impegno dell'Italia con Olanda e Norvegia: "Chi arriva deve meritare di rimanere in Nazionale altrimenti non avrò pietà per nessuno. Meglio perderne uno o due e conquistarne 25 piuttosto che perderli tutti. Il talento da solo non ti fa vincere, se non sei Maradona o Messi".

    Su Pirlo: "Ho voluto sincerarmi che avesse ancora il fuoco sacro dentro. È un combattente come Vidal, mi ha dato disponibilità e mi basta".

    Sull'entusiasmo: "L'entusiasmo del presidente Tavecchio mi ha fatto sentire importante. Ho avuto poco tempo per pensare, mi sono messo subito all'opera anche perché mi hanno insegnato che chi ha tempo non aspetti tempo. Dai colleghi allenatori ho ricevuto grandissima disponibilità, quando si è avversari non si può essere amici. Oggi mi vedono sotto un'altra veste e ci può essere un rapporto amichevole: sono io pronto a collaborare con loro".

    Sulle polemiche: "La polemica post-mondiale? Non l'ho visto come uno scontro generazionale. Buffon sa che si vince e si perde tutti insieme e con me sarà sempre così. Non ci sarà né la persona da cui dovremo pendere dalle labbra e neanche quella sulla quale scaricare tutte le responsabilità. Per quello poi ci sono io".

    Sulle regole: "Quando c'è l'evento voglio che ci siano poche distrazioni. Voglio che i giocatori si concentrino sull'evento e non su altre cose, che sia Ttwitter o il gioco elettronico o anche le risate; ci sono momenti e momenti, momenti in cui ti diverti e altri momenti in cui devi essere sul pezzo".
     

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