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    Italia, Conte: 'Balotelli? Non regalo niente a nessuno. Pochi italiani titolari' VIDEO

    Italia, Conte: 'Balotelli? Non regalo niente a nessuno. Pochi italiani titolari' VIDEO

    Il primo giorno di scuola per il nuovo commissario tecnico dell'Italia: prima di iniziare la conferenza stampa Antonio Conte ha accolto la sfida dell'Ice Bucket Challenge: "La Sla fa molta paura, l'unico modo per combatterla è la ricerca, e le donazioni sono molto importanti". Il ct ha poi nominato l'allenatore dell'under 21 Luigi Di Biagio e il ct della nazionale femminile Antonio Cabrini. In seguito le parole: 

    SUL PRIMO GIORNO - "Sicuramente un giorno particolare, emozionante. Tornare oggi qui come allenatore mette i brividi. Mi ricordo quando venni qui per la prima volta a quindici anni e questo mi emoziona. La doccia? La avrei anche evitata, ho fatto una promessa e l'ho mantenuta: l'importante non è la doccia ma la lotta alla Sla, la volontà di fare del bene e aiutare la ricerca".

    SULLE CONVOCAZIONI - "Io non regalo niente a nessuno. Oggi ho qui 26 ragazzi, a loro ho detto che devono meritarsi questa maglia. Non c'è preclusione nei confronti di nessuno: l'importante è che qui è qua sia conscio del peso di questa maglia, della sua importanza".

    SUL CALCIO ITALIANO - "La situazione del calcio italiano non è semplice. Nelle squadre di Serie A non sono tanti gli italiani titolari, questo implica delle riflessioni. Servono riforme, servono cambiamenti perché i calciatori italiani trovini più spazio".

    SULLA NUOVA ESPERIENZA - "Sono molto attratto dal vedere come riuscirò in poco tempo rispetto al tempo che avevo in una squadra di club a riuscire a dare un'idea d gioco a questa squadra. Esperienza formativa, una sfida con me stesso e sono convinto di riuscire a trasferire i concetti".

    SUGLI ATTACCANTI - "Ho convocato attaccanti con determinate caratteristiche, predisposizione al mio tipo di gioco. Ai Mondiali si giocava con solo un attaccante di riferimento, con me si gioca con due punte. Su Cerci non abbiamo avuto riscontri calcistici, Insigne è più un esterno. Dicono che non ho convocato titolari, ad eccezione di Zaza. Ma se guardiamo nelle squadre i titolari sono stranieri".

    SUL SETTORE GIOVANILE - "Vedrò un po' di tutto e farò le mie valutazioni. Non sono comunque la persona scelta per tagliare teste".

    SUI TIFOSI -  "Momento non facile per questo paese. Sento un po' di disamore nei confronti della Nazionale e spero di riavvicinare il tifoso. Vedere la risposta della gente per l'amichevole di Bari, in un momento di crisi come questo, deve riempirci maggiormente di orgoglio e responsabilità".

    SU OSVALDO -  "Daniel ha qualche problema agli adduttori. Vedremo domattina e nel caso valuteremo un'altra convocazione".

    SUGLI STRANIERI IN A -  "Vedere squadre di prima fascia con soli stranieri è allarmante. E' necessario dar spazio agli italiani. Sulle riforme ci sono persone addette. Mi è stato assicurato che si cercherà di aiutare tutto il movimento. Anche a livello di settore giovanile non è semplice, persino le squadre Primavera sono piene zeppe di stranieri. Poche parole, molti fatti: bisogna rimboccarsi le maniche".

    SUL RAPPORTO CON I CLUB - "Il fatto di avere questa vicinanza con i club sta dando riscontri positivi. Avere a disposizione allenatori che non mi nascondono niente, che mi dicono la verità, è essenziale. Perché posso monitorare meglio i giocatori. Avere un buon rapporto con gli allenatori e le società mi ha fatto enorme piacere, mi ha fatto capire che c'è voglia di collaborare. Mi piacerebbe avere numerosi giocatori titolari nei club e mi auguro che la Nazionale possa essere uno stimolo".

    SULL'ACCOGLIENZA -  "Sono ripartito con grandissimo entusiasmo, passione e forza e voglio trasmettere questo ai miei giocatori. Sono molto contento nell'aver visto le risposte dei giocatori, che hanno dimostrato di avere voglia di fare. Ho avuto sensazioni positive".

    SU DESTRO - "Da fresco sposo da domani si allenerà con noi".

    SUGLI OBIETTIVI -"Sarò contento se riporteremo l'orgoglio di essere italiani, se riusciremo ad essere d'esempio".

    SUL CLIMA - "La goliardia la trovo anche divertente, perciò non ho visto problemi".

    TRE AGGETTIVI PER LA  NAZIONALE -  "Orgogliosa, umile e cattiva".

    SUL CALENDARIO - "Idee che stiamo valutando e saranno vagliate. Anticipare il calendario sarebbe importante per avere giocatori più rodati. Evitando anche di avere nel corso della stagione calendari ingolfatissimi".

    CONTE ALLENATORE -  "A me piace che il calciatore, ma anche gli avversari e gli arbitri avvertano la mia presenza. Sono sempre stato così sin dall'esordio in panchina ad Arezzo. Difficile che possa cambiare".

     
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