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Italia, Chiellini: 'Finale sogno coltivato per tre anni, pensavamo Mancini fosse matto. Francia la più forte, su Kane...'
Sulla sfida contro gli inglesi: "Sull'Inghilterra, ho pensato da subito che fosse una seria candidata per il titolo. Ha qualità e fisicità, sono solidi e organizzati. Magari non risaltano agli occhi, ma sono concreti e forti. Stanno portando avanti un bel percorso, nell’ultimo Mondiale sono usciti in semifinale per colpa di episodi. Era prevedibile trovarla lì, ha giocato sei partite su sette in casa. Sono dettagli che fanno capire quanto fosse una candidata per la vittoria finale. La tensione c’era già prima dei quarti, delle semifinali. Quando giochi scontri diretti la tensione sale. Per adesso non ho percepito differenze rispetto alle ultime due settimane".
Su Kane, pericolo numero uno tra le fila inglesi: "È un giocatore che mi è sempre piaciuto moltissimo. Ricordo una delle sue prime presenze in Nazionale, giocammo a Torino contro l’Inghilterra e lui mi fece subito una grandissima impressione. Abbiamo avuto la fortuna di giocare contro il Tottenham, quindi lo conosco bene: è un giocatore completo e lo ha dimostrato anche ieri. Ma l’Inghilterra non è solo lui, ha giocatori eccezionali sulle fasce. La loro panchina da sola potrebbe vincere l’Europeo: in panchina ieri avevano Grealish, Sancho, Rashford, Calvert-Lewin, Foden. Sarà una grande partita. Nessuno avrà timore ed entrambi avremo rispetto perché anche noi abbiamo grande qualità".