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Italia, Buffon: 'Aspettative su di noi non alte? Hanno ragione. Voglio il sesto Mondiale'
SUL FUTURO - "Ho imparato a ragionare mese dopo mese e non biennio dopo biennio. A questa età quando stai bene fisicamente l'unica cosa che ti può tradire e l'assopirsi di certe emozioni. Faccio programmi a breve scadenza. Sicuramente l'idea del sesto Mondiale c'è e ad oggi è fondata, ma dovrò meritarmelo. Farò di tutto che possa accadere".
SULL'EUROPEO - "Le aspettative su di noi non sono altissime da parte degli addetti ai lavori e probabilmente questa valutazione è corretta. Dobbiamo però trovare in questo pensiero corretto la molla che ci permetta di sorprendere tutti, anche noi stessi. Bisognerà buttare il cuore oltre l'ostacolo. L'avvicinamento a questa competizione è sereno perché nessuno si aspetta nulla di eclatante. Sappiamo che per costruire una storia importante bisognerà mettere del nostro".
SUL CLIMA NELLO SPOGLIATOIO - "Lo sport è competizione. Soprattutto i ragazzi un po' più esperti hanno bene in mente determinate situazioni. L'aspetto importante è che questa competizione ha fatto molto bene".
SULL'OBIETTIVO - "Domani ci sarà la prime delle gare che ci avvicinerà all'Europeo, sarebbe buona cosa dare delle risposte incoraggianti. Abbiamo avuto defezioni importanti, non dobbiamo piangerci addosso e tutti venderanno cara la pelle. Caratterialmente, non difettiamo in nulla".