Getty Images
Italia, Bonucci: 'Io e Chiellini ci conosciamo a memoria. A Kiev ricordo amaro. La resurrezione di Immobile...'
LA SPAGNA - "Noi non siamo ancora a pieno dentro alla vigilia della gara, stiamo iniziando ora a respirare l'aria di Wembley. Vogliamo affrontare la gara con passione, umiltà e voglia di portare a casa il risultato. La Spagna è in continua crescita, dovremo stare attenti ai loro movimenti senza palla e servirà una prestazione importante in fase difensiva. La finale di Kiev è un ricordo amaro: ci siamo arrivati con le pile completamente scariche, purtroppo ce la siamo potuta giocare solo in parte e il risultato è stato giusto. Nel 2016, invece, sapevamo che con il nostro gioco potevamo metterli in difficoltà ed è stata tutta un'altra gara".
SU CHIELLINI - "Nelle ultime due stagioni, un po' per l'infortunio di Giorgio, o per la pandemia o per acciacchi miei abbiamo giocato poco insieme. Ci conosciamo a memoria e quando giochiamo vicini viene tutto più naturale. Per questo si riesce ad essere più concentrato sul lavoro da fare e insieme riusciamo a dividerci i compiti da fare".
SULL'ESULTANZA DI IMMOBILE - "Immobile che è risuscitato? (Ride, ndr). Ciro è un giocatore corretto, a volte la gioia e l'emozione di un gol ti fanno passare anche il dolore. Lo abbiamo preso in giro dopo la partita, poi è finita lì. La finale? Se facciamo l'Italia delle ultime 30 partite domani ci toglieremo una grande soddisfazione. Vincere per dedicare la vittoria a Spinazzola, per dirgli grazie".