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  • Italia, Berardi è l’uomo giusto nei momenti sbagliati: Spalletti sbaglia ancora a non convocarlo

    Italia, Berardi è l’uomo giusto nei momenti sbagliati: Spalletti sbaglia ancora a non convocarlo

    • Giancarlo Padovan
      Giancarlo Padovan
    L’uomo giusto dei momenti sbagliati. Confesso di provare un’istintiva simpatia per Domenico Berardi, autentico campione sul campo, sempre inadatto quando è l’ora delle scelte (proprie) o delle decisioni (altrui). Dopo aver detto no, una vita fa, alla Juventus (credo per questione di tifo), l’estate scorsa aveva sguinzagliato il suo agente per un accordo che lo portasse in bianconero.

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    Affare quasi fatto per tutti, tranne che per Giovanni Carnevali. La Juve ha aspettato troppo a chiudere (voleva vendere qualcuno prima di versare i trenta milioni pattuiti) e Berardi è rimasto in Emilia. Ma con un magone e un rimpianto tali da essersi messo automaticamente fuori rosa.

    Cambia il c.,t. della Nazionale e Luciano Spalletti anticipa le convocazioni al venerdì, escludendo Berardi. Il quale, però, al rientro dopo l’ammutinamento, segna due gol. Tuttavia il nuovo c.t., mal consigliato da Dionisi, pensa, che non abbia sufficienti minuti nelle gambe.

    Purtroppo per Domenico, non è finita. Ieri matttina, dopo il pareggio dell’Italia in Macedonia, saltano Mancini e Politano, entrambi infortunati. Spalletti non pensa a Berardi, sostituto naturale di Politano e dello sgangherato Zaniolo, e convoca Orsolini, assente in azzurro da tre anni.

    BERARDI ANDAVA CONVOCATO

    Per me, lo dico subito, oltre ad essere un’ingiustizia, è un atto di autolesionismo. Berardi vale più di Orsolini, vede di più la porta, salta con maggiore frequenza l’avversario, ha esperienza e conoscenze collaudate in Nazionale, con la quale è diventato campione d’Europa.

    Il problema è che Spalletti non vuole ammettere di avere sbagliato a non chiamarlo e, dunque, insiste. Speriamo che domani sera, a San Siro, qualcuno segni almeno un gol in più dell’Ucraina (magari lo stesso Orsolini) e che, dalla prossima, anche Spalletti abbia più tempo per valutare e scegliere bene. Berardi fuori, con la penuria di esterni che c’è, non si può accettare.

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