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Italia-Albania 1-0: decide un autogol
PRIMO TEMPO - Conte schiera una formazione sperimentale con due esordienti (Moretti e Bertolacci), ma i giocatori si fanno trovare pronti. L'uomo più in palla è senza dubbio Alessio Cerci. L'esterno d'attacco dell'Atletico Madrid punta con insistenza e salta con regolarità il suo diretto marcatore, Lenjani. L'ex granata si rende pericoloso in zona goal in un paio di circostanze, ma Berisha risponde sempre presente. Bene anche Bertolacci, bloccato sul più bello ancora una volta dal portiere della Lazio. Gli Azzurri creano parecchio, ma è l'Albania ad andare più vicino al vantaggio con un tiro di Cikalleshi che si stampa sul palo.
SECONDO TEMPO - Gara sempre viva anche nella ripresa con occasioni da una parte e dall'altra. Giovinco, dopo una bella combinazione con Cerci, spreca di destro sotto porta e subito dopo rischia di regalare il gol a Lenjani, fortunamente, troppo lento nel controllo. Non c'è tempo per distrarsi: Destro solo davanti a Berisha sparacchia a lato da ottima posizione, poi Sirigu salva sulla punizione insidiosa di Memushaj e, a ruota, Berisha si rende ancora protagonista su Okaka (subentrato a Giovinco).
Il ritmo della gara viene spezzato dall'invasione di tre tifosi albanesi, in cerca di autografi e abbracci dei propri beniamini, ma soprattutto dall'esordio in azzurro di Francesco Acerbi, che vede realizzarsi un sogno che solo un anno sembrava impossibile a causa del tumore ai testicoli. Nello stesso minuto (82') dell'ingresso del difensore del Sassuolo per Bonucci, l'Italia riesce a sbloccare il risultato grazie a un altro debuttante: Stefano Okaka. Il bomber della Samp è bravo a spizzare un pallone, deviato poi in maniera decisiva da Salihi, e la palla finisce alle sppalel di Berisha. E' proprio questa autorete a regalare la quinta vittoria al ct Antonio Conte.