It, riecco la paura! Da Jahanbakhsh a Szczesny, gli incubi dei telecronisti
Incubi, sul rettangolo di gioco. Incubi, su un prato verde. Incubi, dietro un microfono. Sì, perché quel demone senza forma spazia, vive e incute timore tra le consonanti consecutive di un cognome impossibile, tra le lettere troppo vicine di un calciatore iraniano, polacco, africano; cognomi che appannano la vista e fanno inciampare la lingua, con It che sorride, fiero di aver sgambettato voci solitamente limpide e sicure. Oggi, in concomitanza con il ritorno del pagliaccio Pennywise, la classifica di CM è dedicata ai 10 incubi dei telecronisti. "Ci vediamo nei tuoi incubi! Oh, chiamami quando vuoi, in ogni momento, e portami i tuoi amici"