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Istanbul Basaksehir, Okaka: 'Segno in un campionato in crescita. Fiorentina? Jovic tornerà ma passiamo noi'
FIORENTINA - “Non penso che i viola partano favoriti contro di noi. Non sarà una sfida decisiva ma, vincendo, potremmo allungare e andare a +5 vorrebbe dire essere vicini al passaggio del turno. Per me sarà un piacere affrontarli. Il calcio è cambiato: adesso non è più scontato nemmeno battere il Riga. Se non spingi, in Europa fai fatica. Siamo solo agli inizi della stagione: con l’allenatore che ha, la Fiorentina si riprenderà presto. Adesso vive un momento difficile, ma facendo leva sulle sue qualità la squadra ne verrà fuori. Su Cabral e Jovic posso dire che gli attaccanti sono così, vanno a periodi: magari devono ancora ambientarsi nella nuova realtà. Sono certo che si riprenderanno”.
TURCHIA - “Sono arrivato al Basaksehir e alla prima stagione sono andato in doppia cifra, centrando i playoff di Conference. Li abbiamo vinti e abbiamo esordito nel gruppo con un 4-0 in trasferta: fare meglio era difficile. Adesso in Süper Lig arrivano giocatori come Icardi e Torreira, che sono nel pieno della carriera. Ma non solo loro: penso a Dele Alli, Traoré o Masuaku… elementi che in Premier erano titolari. Ma ci sono anche calciatori e allenatori italiani”.
AMBIENTE - “Spesso si parla di ambiente caldo in Turchia. In realtà noi non abbiamo molti tifosi: se la Fiorentina avesse giocato contro Besiktas o Galatasaray ci sarebbero stati 40mila tifosi. Ma pian piano tante persone stanno venendo a seguire anche noi”.