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    Iscrizioni: Giancaspro paga per il Bari, Piazza lascia la Reggiana

    Iscrizioni: Giancaspro paga per il Bari, Piazza lascia la Reggiana

    Chi ha pagato e chi no. Ieri scadeva il termine per il pagamento degli emolumenti dei tesserati fino al mese di maggio (incluso). Una scadenza propedeutica a quelle fissate per sabato, quando le società per iscriversi saranno chiamate a versare ritenute e contributi e a pagare fideiussioni e quote di partecipazione al campionato. Una barriera che quest’anno rischia di essere insormontabile per molte società, in Serie C ma anche in B. 

    In questo senso, da Bari, realtà data in difficoltà, ieri è arrivata una buona notizia: il presidente Giancaspro ha pagato gli stipendi di marzo, aprile e maggio, mettendosi in regola. E dovrebbe provvedere anche a versare i contributi entro i termini. 

    In Serie B, altra piazza da monitorare è Foggia, il cui futuro societario è a rischio se nei prossimi giorni dovesse arrivare una sentenza di colpevolezza per gli illeciti amministrativi perpetrati dal 2015 al 2017. 

    Il Cesena, invece, è un caso quasi disperato, appeso ad un difficile accordo di rinegoziazione del debito con l’agenzia delle Entrate. Sul club di Lugaresi pende anche un deferimento per plusvalenze fittizie, in cui a Cesena e Chievo sono contestate operazioni per decine di milioni. Sul tema, l’attenzione della Procura federale è massima: tutte le plusvalenze saranno passate al setaccio, anche quelle delle big.

    In Serie C sono in tante ad arrancare. La Reggiana ripiomba nell’incubo fallimento: i Piazza sono stufi, non hanno pagato gli stipendi di maggio e non iscriveranno la squadra. Sempre secondo la Gazzetta dello Sport, la Lucchese spera di iscriversi, ma non ha pagato gli stipendi e va già incontro a una penalizzazione.

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