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Isco è a Firenze: fine settimana di relax a pochi mesi dalle voci sulla Fiorentina. Che smentisce, ma in passato…
VOCI – Null’altro, almeno stando a quanto la Fiorentina ha fatto prima filtrare, poi intendere a gran voce nel corso della sessione di gennaio. “Non sappiamo nemmeno chi siano i suoi agenti”, ha detto il direttore sportivo Pradè verso la metà del primo mese dell’anno. Capitolo chiuso. Ma la scelta del campione spagnolo di visitare proprio Firenze, la città alla quale poche settimane prima era stato accostato con tanto entusiasmo, non può non suscitare interesse. Inoltre, c’è una tendenza da parte della società viola in sede di mercato che non va sottovalutata…
LA SECONDA E’ QUELLA GIUSTA – Prendiamo per primo un connazionale di Isco, Alvaro Odriozola. I primi approcci risalgono al gennaio 2021, l’arrivo all’agosto dello stesso anno. O ancora, Ikoné: cercato in estate, arrivato a dicembre scorso. Piatek? Poteva essere un’opzione per la Fiorentina in cerca di un titolare prima dell’esplosione di Vlahovic, è arrivato poco prima della sua cessione. In sostanza, alcune delle operazioni concluse dalla Fiorentina nelle ultime sessioni di trattative allungano le proprie radici in finestre precedenti. E, sebbene la società del presidente Rocco Commisso (giova sempre specificarlo) abbia smentito l’esistenza di una trattativa in passato, niente impedisce di prendere le mosse da una semplice visita turistica per intavolarne una ex novo. Il contratto di Isco scade in estate e non verrà rinnovato; l’ingaggio attuale è un ostacolo (7 milioni, fuori dai parametri), ma le ambizioni dei viola sono alte e non ci sarebbe da stupirsi se, in futuro, un tentativo venga fatto sul serio.