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    Isco, bordate a Zidane: 'A Madrid poca fiducia'. Allegri sogna, Guardiola paga

    Isco, bordate a Zidane: 'A Madrid poca fiducia'. Allegri sogna, Guardiola paga

    • GM
    Nel 6-1 con il quale la Spagna ha distrutto l'Argentina in amichevole spicca la prestazione di Isco: tre gol e tante giocate da fenomeno per il classe 1992 del Real Madrid. Che, dopo il match, si è tolto qualche sassolino dalle scarpe: "Quando non hai continuità con il tuo club, le partite con la tua nazionale ti ridanno la vita. Qui ho la fiducia del mister, nel Madrid forse non me la sono guadagnata. Ho molta voglia di dimostrare che sono in buon giocatore". E ancora: "Nel Madrid non ho la fiducia di cui un calciatore ha bisogno. Forse il problema sono io, che non ho saputo meritarmi questa fiducia. Devo continuare a lavorare per ottenere la fiducia di Zidane".

    O LUI O ZIDANE - Al di là dell'apertura verso il tecnico contenuta nelle ultime parole che abbiamo citato, non c'è dubbio che le parole di Isco siano dei macigni sul futuro. In caso di permanenza di Zidane sulla panchina dei Blancos (permanenza tutt'altro che sicura), risulta difficile ipotizzare una prosecuzione del rapporto dell'ex Malaga con il club campione d'Europa in carica.

    TUTTI IN FILA - Anzi, le parole di Isco aprono le porte a scenari di mercato suggestivi, perché in Europa ci sarebbe la fila per acquistarlo, nel caso in cui fosse davvero sul mercato. Dalla Juventus al PSG, passando per i top club inglesi: tutto il gotha del calcio europeo si mobiliterebbe per un calciatore del genere. Allegri lo sogna da sempre, ma Guardiola farebbe carte false per averlo. E Al Khelaifi pure. E con una concorrenza del genere, per la Juve ci sarebbe poco da fare, perché si parla di una richiesta di almeno 100 milioni di euro, con un ingaggio adeguato al valore del cartellino. 

    MA IL REAL MADRID... - In ogni caso, è bene precisare che difficilmente il Real Madrid si priverà di uno dei migliori centrocampisti del mondo, a meno che non sia lo stesso Isco a voler rompere a tutti i costi il rapporto. Molto, come detto, dipenderà dalla conferma o meno di Zidane sulla panchina del Real Madrid. Per il momento, a valere, è un contratto blindatissimo fino al 2022, con clausola monstre di 700 milioni. 

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