Iran, Taremi sfida il regime: 'Ora basta, la giustizia non si fa con il cappio'. Condannato il calciatore Nasr-Azadani
DIETROFRONT - Parole dure, a scriverle un giocatore che non è mai stato un oppositore della Repubblica Islamica. Taremi viene infatti da una famiglia conservatrice: come scrive Repubblica all'inizio di novembre, con le proteste in corso, diversi giornali governativi avevano pubblicato orgogliosi le foto di suo padre mentre partecipava a una manifestazione a sostegno del governo. Lui stesso aveva inizialmente evitato di prendere posizione durante i Mondiali, chiedendo che la politica venisse lasciata fuori dallo sport. Quando il calciatore curdo Voria Ghafouri è stato arrestato perché si era schierato con i manifestanti, né lui né altri giocatori della nazionale l'hanno difeso.
CONDANNATO - Intanto il calciatore Amir Nasr-Azadani è stato condannato a un totale di 26 anni di prigione (5+5+16) per assembramento e cospirazione che hanno portato a crimini contro la sicurezza nazionale e per il coinvolgimento nell'uccisione di tre agenti di sicurezza, tra cui due membri volontari della milizia Basij, durante le proteste a Isfahan il 16 novembre scorso.