Iran, Stramaccioni e il paradosso Esteghlal: in campo vola, il club non paga gli stipendi
I PROBLEMI - Insomma, Strama ha trovato l'equilibrio giusto e i giocatori rispondono alla grande nonostante un mercato poco attivo. I problemi sono fuori dal campo, con un presidente - Amirhosseini Fatih - non paga gli stipendi da mesi e il capitano Vouria Ghafoori che nell'ultima conferenza stampa ha lanciato la bomba dicendo che la squadra sta dando il massimo in allenamento, ma se la situazione dovesse continuare così sono pronti a rescindere il contratto. Intanto i giocatori nei giorni scorsi hanno deciso di scioperare per 48h: si sono presentati al campo ma senza allenarsi.
IPOTESI UDINESE - Difficile per l'allenatore lavorare in un clima teso come quello che c'è all'Esteghlal. C'è chi dice che questa situazione è studiata per mettere pressione al presidente e costringerlo a lasciare il club gestito dallo stato in favore del ritorno del presidente dell’ultima vittoria in Champions Fatollah Zadeh acclamato dalla massa. Nelle settimane scorse c'è stata anche l'ipotesi di un ritorno all'Udinese per Stramaccioni, che nonostante la realtà complicata allo Esteghlal ha fatto sapere di essere pronto e disposto a continuare l'avventura in Iran se le cose cambieranno. L'allenatore quindi, anche per ripagare l’incredibile sostegno dei tifosi, non se la sente di mollare una barca che da una parte sembra stia attraversando un momento di grande difficoltà, ma dall'altra, guidata da Strama, sta facendo grandi cose.
@francGuerrieri