Iran, Ali Daei sostiene le proteste contro il regime: sequestrati ristorante e gioielleria
Redazione CM
Non calano le repressioni del governo di Teheran nei confronti del calcio e di chi si mette contro l'Ayatollah Ali Khamenei. Nel mirino ora è finito Ali Daei, cui sono stati posti sotto sequestro una gioielleria e il lussuoso ristorante 10 Forever, nel ricco quartiere di Kamranieh. Il 53enne ex attaccante di Arminia Bielefeld, Bayern Monaco ed Hertha Berlino, autore di 109 gol in 149 partite con la maglia dell'Iran, ha pubblicato diversi post in sostegno alle manifestazioni e agli scioperi in atto da mesi nel Paese dopo la morte di Mahsa Amini, per questo, "in seguito alla sua cooperazione con gruppi contro-rivoluzionari che operano su internet per perturbare la Pace e il commercio, sono stati posti i sigilli al suo ristorante e alla sua gioielleria". Lo rende noto l'agenzia di stampa iraniana Isna, che cita fonti giudiziarie.