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VIDEO Inzaghi: 'Fernando Torres molto diverso da Balotelli, l'uomo in più del Milan è Silvio Berlusconi'
Filippo Inzaghi, allenatore del Milan, parla in conferenza stampa alla vigilia del match con il Parma. Ecco le fasi salienti della conferenza, così come riportate da milannews.it.
SULLE VISITE DI BERLUSCONI - "Ci porta grande entusiasmo e carica, quando viene a trovarci ci porta grande voglia. Lui è una persona che può aiutarci a fare la differenza. Mi è sempre stato vicino, anche in passato mi chiamava spesso. Ripeto che ci potrà far fare la differenza".
SUL PARMA - "In casa si trasformano in casa e lo scorso anno con noi hanno fatto sei punti. Poi torna Cassano che è importante per loro e hanno ritrovato un grande presidente come Ghirardi che è una persona che può dare molto al calcio".
SUL MODULO - "Il 4-3-3 ci sta dando buone risposte, poi potremo anche cambiare modulo durante le partite".
SU EL SHAARAWY - "Non sta bene, speravo di recuperalo per la panchina e invece non sarà convocato. E' un peccato, dispiace per lui, che aveva bisogno di continuità, e per noi. Oggi valuteremo come sta, ma sembra non stia benissimo. Peccato perchè stava bene, mi dispiacerebbe perderlo, ma abbiamo in rosa gente all'altezza per sostituirlo. Per fortuna ho l'imbarazzo della scelta, ho diversi giocatori che possono sostituire Stephan. Tutti i giocatori si stanno allenando bene, questa è la cosa bella e li ringrazio per questo. Tutti si impegnano al massimo, c'è lo spirito giusto, quello che ha sempre avuto il Milan. E' lo spirito del nostro presidente che viene ogni venerdì per darci la giusta carica. La strada comunque è ancora molto lunga, siamo in fase di costruzione, ma le basi sembrano essere buone".
SU TORRES - "Titolare? Vedremo nell'ultimo allenamento se farlo partire subuito o se potrà essere più utile nella ripresa".
SULLA DIFFERENZA FRA TORRES E BALOTELLI - "Hanno caratteristiche completamente diverse: Mario voleva il pallone tra i piedi, mentre Fernando attacca anche la profondità. In ogni gara vedrò chi schierare in attacco in base anche alle caratteristiche degli avversari. Ho detto a tutti i miei giocatori che i cambi sono molto importanti".
SU HONDA - "Non aveva mai potuto allenarsi bene lo scorso anno, mentre quest'anno l'ha fatto e si vede che gli ha fatto bene. E' un giocatore esemplare, arrivare sempre per primo agli allenamenti e credo che si alleni anche a casa. Ha recuperato dal viaggio per il Giappone e quindi credo che andrà in campo domani".
SU VAN GINKEL E CRISTANTE - "Basta parlare di mercato. Van Ginkel l'ho visto molto bene, può giocare in tutti i ruoli del centrocampo. Ha bisogno di ambientarsi e anche io lo devo conoscere meglio".
SU BONAVENTURA - "Sia lui che Torres mi stanno mettendo in difficoltà perchè sono in ottima condizione. Ma questi sono problemi che sono belli da avere. Ieri pensavo di avere qualche certezza in più e invece ho ancora dei dubbi che scioglierò alla fine dell'ultimo allenamento. In futuro potrà fare la mezzala. Ora in quel ruolo abbiamo Saponara che è un grande giocatore".
SU PAZZINI - "E' rientrato da poco, io so il suo valore. E' un ragazzo eccezionale che ci sarà molto utile. Ha la mia stima e lui lo sa".
SU ALEX E RAMI - "Per quanto riguarda i centrali, Alex giocherà sicuro, sull'altro ho ancora qualche dubbio che scioglierò nell'ultimo allenamento. Rami? Non c'è nessun problema comportamentale. Ho tanti centrali, tra cui Adil che ho voluto fortmente. Anche lui durante la stagione sarà importante, punto molto su di lui".
SU CONTE - "Allena da tantissimo tempo, io vado per la mia strada. So che lo spirito che c'è in Nazionale è lo stesso in cui credo io, sono contento che Antonio sia il nuovo ct".
