Alla vigilia della sfida contro l'Hellas Verona, Filippo Inzaghi è intervenuto in conferenza stampa: "A Verona ci è mancata cattiveria, domani poche chiacchiere e più fatti. L'Hellas giocherà in ripartenza, noi dobbiamo stare attenti". 

GALLIANI E FUTURO - Inzaghi poi ha parlato del rapporto con la società e del proprio futuro: "Gli incontri con Galliani sono costruttivi, la società vuole il bene del Milan. Io non ho problemi, voglio tenere vivo il pensiero che la società aveva di me in estate. Essere sotto tiro è normale al Milan, ma la squadra mi segue: la società non ha mai imputato ai giocatori mancanza di impegno. Le voci sul mio esonero non mi interessano: chi lavora sbaglia, farò ancora errori tra 20 anni. Verrò valutato per i risultati, ma sento l'affetto della società: mi lasciano sereno e io voglio dare tanto al Milan. Qualunque cosa decideranno a giugno il Milan sarà nel mio cuore, ma io voglio restare per 20 anni". 

LE CRITICHE - "Mi spiace leggere cose come quella di Tassotti, che è falsa: l'ho voluto io con me in panchina. Io sono forte, gli attacchi non mi pesano: accetto tutto sulla parte tecnica, vi farò cambiare idea. Fare l'allenatore è bellissimo, le vostre critiche mi stimolano a fare meglio e a imparare. Spero di non avere un esonero, ma se capitasse è una cosa normale nel calcio: i problemi nella vita sono altri. Io voglio regalare qualche vittoria a tifosi e presidente". 

I SINGOLI - "Cerci ha sempre giocato, è in una buona condizione e può dare una mano: davanti è dura scegliere. Abate sta bene, può essere convocato. Destro deve stare tranquillo, tocca pochi palloni: sta a noi servirlo nel modo migliore. Menez ha fatto bene in campionato e si allena sempre bene. Honda si allena al massimo, quando non gioca chiede sempre cosa può fare per migliorare". 

INFORTUNI - "Non devono essere un alibi, abbiamo una rosa all'altezza. Abbiamo cercato di capire le cause: ora abbiamo Monto e de Jong fuori, con Nigel che non ha fatto la preparazione. Difficile trovare una causa comune, a Dubai abbiamo lavorato poco, ma non si posssono dare colpe specifiche. De Sciglio sta per tornare". 

LO SPOGLIATOIO -  "La squadra ha carattere, mi segue: la voglia c'è, dobbiamo dare tutti qualcosa in più. Se vinciamo due-tre partite di fila cambiano i giudizi. Vogliamo tornare a comandare il gioco come nel girone d'andata. L'Europa League è il nostro obiettivo, ma dobbiamo fare tanti punti".