Calciomercato.com

  • Getty Images
    Inzaghi: 'La Lazio fa scuola con il Var. Basta fattori esterni, vogliamo giocarcela sul campo'

    Inzaghi: 'La Lazio fa scuola con il Var. Basta fattori esterni, vogliamo giocarcela sul campo'

    Il tecnico della Lazio Simone Inzaghi presenta in conferenza stampa la sfida con il Sassuolo: "Partita importante per la classifica, torniamo davanti ai nostri tifosi dopo due trasferte. Abbiamo vinto meritatamente a San Siro, bruciante il ko con la Spal: affrontiamo una squadra frizzante e giovane, che può creare insidie. Ko dopo una bella vittoria? Succede, venivamo da un'ottima partita, abbiamo preparato la Spal in poco tempo, ma bene. Nel post match di Ferrara l'ho detto, dovevamo essere più cinici, ci hanno aspettato, dovevamo essere spietati. La partita era incanalata sul pareggio, poi il Var ci ha penalizzato. Critiche a Immobile? Sono molto soddisfatto di lui, Correa e Caicedo, ci stanno dando una grande mano affinché la squadra sia compatta e subisca meno gol. Per noi Ciro è fondamentale, domani giocherà, devo scegliere chi mettere al suo fianco, gli altri due stanno bene, devo valutare. Ciro ne ha segnati 13 in campionato, più quelli in Coppa Italia. È un valore aggiunto per questa squadra, per me lo sarà sempre. Cambi a centrocampo? Sulla formazione manca un allenamento, oggi mi sono piaciuti, anche ieri. Domani dopo il risveglio sceglierò il da farsi. Sono tutti convocati tranne Berisha e Lukaku: Berisha era disponibile per le due trasferte, poi alla ripresa ha riportato un indolenzimento al polpaccio. Più gol da Correa e caicedo? Sono molto soddisfatto dei miei attaccanti. Sta crescendo anche Neto, chiedo maggior sacrificio alle punte rispetto allo scorso anno. Caicedo, Correa e Immobile mi stanno soddisfacendo in pieno. Diffidati? Devo valutare, sicuramente non guarderò i diffidati. Massima attenzione al Sassuolo, può creare insidie, già l'ha fatto contro squadre importanti. Testa solo al Sassuolo. Sconfitte casuali? Il calendario ci ha messo davanti due trasferte vicine. Dopo San Siro, magari in casa sarebbe andata diversamente. Il pubblico ci sta dando una grossa mano. Avremmo meritato almeno di non perdere, abbiamo avuto tanto possesso palla, poi c'è stata la chiamata del Var. Così come c'era stato il gol di Criscito dopo il pareggio su carambola. Sono state due sconfitte casuali. Come si possono migliorare gli arbitraggi? Noi facciamo scuola per quanto riguarda la Var: siamo stati i primi a subire un'espulsione su un rigore a favore, i primi a subire rigore su ammissione di simulazione dell'avversario e il nostro ds è stato anche multato. Mancano 9 partite, vogliamo giocarcela fino in fondo con il campo che dirà da che posto in classifica saremo, non vogliamo fattori esterni: abbiamo avuto problemi in passato con il Var, non ci voglio tornare. Con il Toro l'anno scorso abbiamo perso tre punti e Immobile per la partita successiva. Un punto a Ferrara poteva essere decisivo per la classifica finale: la mia dirigenza ha detto qualcosa, ha pagato, noi vogliamo rispondere solo sul campo".

    Altre Notizie