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    Inzaghi: 'Immobile ha un problema. La Roma dietro di noi, chi l'avrebbe detto?' VIDEO

    Inzaghi: 'Immobile ha un problema. La Roma dietro di noi, chi l'avrebbe detto?' VIDEO

    Vigilia di derby in casa Lazio. Simone Inzaghi, allenatore dei biancocelesti, ha parlato oggi in conferenza stampa, partendo dalle condizioni di Ciro Immobile: "Risente ancora un po' del problemino che aveva accusato alla vigilia dell'Udinese. Mercoledì si era mosso abbastanza bene con la squadra, ieri il problema si è ripresentato e quindi abbiamo preferito lasciarlo a riposo. C'è l'allenamento di oggi, vedremo e valuteremo, ci sono speranze. Vedremo come reagirà. Ciro è un ragazzo generoso, in due stagioni che è alla Lazio ha saltato il derby dell'anno scorso e la partita con il Chievo, sono le uniche due. C'è la speranza di vederlo in campo. Se mi aspettavo una sua gestione diversa in Nazionale? No, ha giocato le due partite al massimo delle possibilità, sapevamo tutti che aveva un problema, ma mi aspettavo due partite di grande intensità. Ha ancora il problema nello stesso punto, oggi verificheremo".

    DERBY SPECIALE - "Cos'è il derby per me? Non è una partita uguale alle altre, sono due partite a sé in un campionato. L'anno scorso ne abbiamo affrontati addirittura quattro, sono partite con altissima tensione. Dovremo avere corsa, aggressività e determinazione, affrontiamo una squadra che ha una qualità assoluta e che non avrà paura di affrontare una Lazio che sta vivendo un ottimo momento. Mi immagino una partita particolare, chi vincerà questo derby avrà l'inerzia a favore. Il derby va giocato nel migliore dei modi, i ragazzi sono rientrati bene dalle nazionali, dovremo verificare Immobile, lo faremo oggi. Ah, e mi sono dimenticato di dire una cosa a cui tengo tantissimo: vorrei che fosse un derby all'insegna dello spettacolo. In questi giorni è caduto anche l'anniversario della scomparsa di Gabriele Sandri, mi auguro che sia un grande spettacolo. Roma e Lazio stanno bene, si affronteranno a viso aperto, troveremo una Roma con tante soluzioni, insieme alla Juve ha la rosa più lunga e allestita meglio della Serie A. Stimo Di Francesco, è già riuscito a trasmettere alla Roma la sua idea di calcio. Come si prepara una partita così? Per quanto riguarda i calciatori ognuno la prepara a modo suo. Questa partita sappiamo che non è uguale alle altre, l'anno scorso ne abbiamo fatti quattro, i nuovi acquisti non l'hanno ancora disputato, ma hanno esperienza internazionale. Ogni giocatore è libero di prepararlo come vuole. Noi dello staff abbiamo cercato ancora una volta di ricordare a tutti cosa sia il derby per questa città e per tutti i tifosi".

    PUNTO INFORTUNATI - "Come stanno Felipe Anderson e Wallace? Si sono allenati con la squadra bene, però non ancora ai loro livelli, alla fine delle sedute avevano ancora dei problemi. Tutti insieme abbiamo deciso che faranno quattro/cinque giorni differenziati in vista dell'Europa League. Quando li avrò a disposizione li vorrò al 100 % e non part-time. Sono importantissimi, lo sanno, Wallace e Felipe con me hanno fatto sempre benissimo. Parolo e Immobile? Hanno vissuto una grandissima delusione, il calendario prospetta subito una grande partita, la loro rabbia agonistica avranno modo di sfogarla domani, sperando che Immobile sia in campo".

    TRA DIFRA E SPALLETTI - "Meglio la Roma di Di Francesco o Spalletti? Sono due squadre forti. Spalletti e Di Francesco sono bravissimi, tra i migliori. La Roma ora subisce meno gol perché concede meno, forse anche davanti creano un po' meno perché hanno perso Salah e non hanno ancora a disposizione Schick. Ma in poco tempo hanno messo tutti in pratica le idee dell'allenatore. A giugno nessuno si sarebbe immaginato la Lazio davanti alla Roma. Noi abbiamo fatto qualcosa di importante, ma dobbiamo continuare e giocare partita per partita, rimanendo insieme a squadre che a inizio anno davano tutti davanti a noi. Primo derby col Var? Siamo alla 13esima partita, i giocatori si sono abituati, il guardalinee resta magari con la bandierina giù e poi si verifica. Anche noi ci stiamo abituando. La Roma è una squadra che cambia spesso atteggiamento, a volte è aggressiva, a volte aspetta l'avversario, mi aspetto entrambe le cose. Abbiamo analizzato anche la partita con il Chelsea, sono organizzati e ben allenati. Sarà una bellissima partita, sono due squadre che stanno offrendo un grandissimo gioco e che hanno giocatori di grande qualità. Che vinca il migliore". 
     

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