Inzaghi, futuro incerto all’Inter: Thiago Motta avanza ma si sogna un Mourinho-bis
Seconda in campionato ma lontana ben 18 punti dal Napoli capolista. In attesa del ritorno di Champions League con il Porto, l’Inter si interroga sul futuro prossimo che potrebbe non combaciare con quello di Simone Inzaghi. Il tecnico piacentino, che con la formazione nerazzurra ha vinto una Coppa Italia e due Supercoppe, ha un contratto fino al 2024 ma a giugno verranno tirate le somme perché ad Appiano Gentile ci si interroga se possa essere davvero lui l’allenatore per le prossime stagioni. La possibilità di allenare Lautaro e compagni fa gola a molti tecnici ma oggi, davanti a tutti, sembra partire Thiago Motta, protagonista con l’Inter del Triplete e allenatore emergente oggi sulla panchina del Bologna. L’italo-brasiliano ha, da sempre, la fama di predestinato e l’interesse della sua ex squadra, battuta nell’ultimo turno di campionato, ne è la riprova: secondo gli esperti vedere Thiago Motta come nuovo allenatore dell’Inter è offerta a 7,50. Alle spalle dell’ex centrocampista azzurro si fa largo la candidatura di Antonio Conte, indimenticato condottiero dello scudetto del 2021. Il tecnico salentino non ha ancora rinnovato con il Tottenham e l’idea di tornare in Italia lo stuzzica non poco: Conte, in quota a 9,00 per dirigere ancora l’Inter, ritroverebbe gran parte del suo gruppo e potrebbe completare l’opera iniziata qualche anno fa. Ma se si chiede a qualsiasi tifoso nerazzurro chi vorrebbe come prossimo allenatore, il nome sarebbe sempre lo stesso: José Mourinho. Lo Special One, attualmente sulla panchina della Roma con un contratto fino al 2024, a giugno si metterà seduto con la proprietà capitolina per decidere insieme il futuro. Ovviamente molto dipenderà dalla qualificazione o meno dei giallorossi alla prossima Champions. Mourinho, che non ha mai nascosto il suo legame con l’Inter, dove ha realizzato un Triplete leggendario, potrebbe tornare a distanza di 13 anni: un’ipotesi che pagherebbe 9 volte la posta. Appaiato in quota a Conte e Mourinho c’è Gian Piero Gasperini ma sembra defilato rispetto agli altri due mentre parte dietro Jurgen Klopp, dato a 12, che sembra aver terminato il suo ciclo dorato con il Liverpool.