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Inzaghi: "Complimenti solo da allenatori stranieri? Sappiamo dove siamo. Lautaro è in un momento così"

Paolo D'Angelo
7 ore fa
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Dopo la vittoria conquistata per 2-0 contro il Como, l'allenatore dell'Inter Simone Inzaghi ha analizzato la sfida ai microfoni di Sky Sport. Di seguito le sue dichiarazioni:

LA PARTITA - "I miei complimenti al Como. Ha fatto un'ottima gara. Loro, però, hanno trovato un'Inter solida che ha concesso pochissimo. Il campo ci ha penalizzato, non era come al solito. Sapevamo che nel secondo tempo avremmo potuto vincerla".

THURAM - "Ha lavorato bene con me e con lo staff. Si è adattato subito e non deve fermarsi. E' in un ottimo momento, ci sta aiutando e deve continuare così".

FRATTESI - "Futuro a lungo all'Inter? Assolutamente sì. C'è concorrenza ma lui sta lavorando molto bene. Giovedì ha fatto 90 minuti. Poi bisogna fare delle scelte per il bene dell'Inter. Ha fatto quello che gli ho chiesto e sto alternando diversi giocatori. Non dobbiamo guardare le classifiche, ma andare passo per passo".

LAUTARO - "E' un momento così. Io posso solo dire che lunedì a Roma lui era stato uno dei più positivi. Gli attaccanti devono fare gol ma lui sta facendo un grandissimo lavoro. Ai centravanti noi chiediamo tanto. L'anno scorso quando tirava faceva gol, adesso non è fortunatissimo, ma deve continuare a lavorare così".

LE ROTAZIONI - "Abbiamo tante partite ravvicinate e stiamo alternando tanto. In attacco e a centrocampo siamo coperti. In difesa, invece, stiamo un po' faticando. Bastoni, Bisseck e Carlos Augusto stanno giocando tanto".

In conferenza stampa, ha poi aggiunto:

CAMPIONATO - "Si sta tenendo un punteggio altissimo, ma lo avevo detto che sarebbe stato un campionato aperto, avvincente. Stanno vincendo tutte e ci sono squadre come il Como che è venuta a fare una grande partita a San Siro".

COMPLIMENTI DALL'ESTERO E NON DALL'ITALIA - "Sappiamo dove siamo e come si ragiona. Fabregas gli ho parlato prima., si è complimentato con noi. Io gli ho detto di continuare così. Ha giocato qui non in modo speculativo, ma con tre attaccanti e due giocatori di fascia offensivi. Temevo molto questa partita, dietro avevamo qualche defezione. Partita di concentrazione, nel primo tempo non aiutati dal campo e dal Como non siamo stati puliti come sempre. Poi abbiamo alzato l'intensità".