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    Inzaghi chiede, la squadra risponde: l'allarme è scattato al momento giusto

    Inzaghi chiede, la squadra risponde: l'allarme è scattato al momento giusto

    • Pasquale Guarro
    Inzaghi chiede, la squadra risponde. È probabilmente questo lo spunto più importante emerso dalla vittoria di ieri contro lo Spezia, al di là della prestazione dell’intensità, che i nerazzurri stanno pian piano ritrovando. A Lecce l’Inter è stata (quasi) vittima dei propri sprechi, ha rischiato la beffa ed è rinata all’ultimo secondo disponibile grazie al colpo estemporaneo di un subentrato, Dumfries. Cuore e forza di volontà, ma spesso, quando si arriva a quel punto, tutto questo può anche non bastare e non sempre la fortuna gira. Ecco perché a fine partita Inzaghi si era soffermato sul tema: “Una squadra come la nostra deve chiudere prima queste partite, non può portarle al 94esimo”.

    SCINTILLA LAUTARO - Una richiesta che ha trovato accoglimento nello spogliatoio nerazzurro, considerando come si è sviluppata la partita contro lo Spezia. I primi 20’ di gioco sono stati lenti, l’Inter è partita contratta, ma almeno senza l’ossessione di palleggiare nella metà campo opposta e questo ha portato comunque la squadra a mantenere equilibrio e giuste distanze. Poi Handanovic e compagni hanno alzato il ritmo riuscendo ad arrivare meglio sulle punte e quando si è acceso Lautaro i nerazzurri non hanno più staccato la spina e dopo il gol del vantaggio gli uomini di Inzaghi non hanno abbassato mai l’asticella dell’attenzione.

    BENE LA PANCHINA - L’obiettivo era quello di mettere al sicuro il risultato, evitando l’errore di Lecce, che per una settimana è stato argomento toccato diverse volte ad Appiano Gentile. Dopo essere andati a riposo in vantaggio, i nerazzurri sono rientrati in campo con compattezza e motivazione, cercando e trovando il 2-0 che ha chiuso i conti dopo appena 7 minuti della ripresa. A quel punto Inzaghi si è affidato alla freschezza dei panchinari, ricevendo altre ottime risposte. Dzeko e Correa, che hanno sostituito la Lu-La, si sono presentati in campo rispettivamente con assist e gol. Gagliardini, che ha preso il posto per Calhanoglu, ha avviato l’azione del terzo gol con un bel lancio. Lo stesso Asllani, entrato per una manciata di minuti, è riuscito a strappare applausi a San Siro, mentre Gosens, entrato per Dimarco, ha dato meno nell’occhio, ma anche il tedesco è entrato in campo con la giusta determinazione.

    AL MOMENTO GIUSTO - L’Inter sta facendo passi avanti, la partita contro lo Spezia ne è l’evidenza. Le bruttezze di Lecce hanno fatto scattare l’allarme al momento giusto e con la condizione atletica che sta finalmente tornando a buoni livelli, Inzaghi sta ritrovando i principi della passata stagione. Fondamentale l’approccio del gruppo, che ha reagito con rabbia e serietà alle critiche ricevute. Inzaghi ha saputo toccare le corde giuste e la squadra ha seguito il tecnico. Venerdì i nerazzurri affronteranno la Lazio a Roma, un banco di prova importante per misurarsi contro un avversario più attrezzato, ma Inzaghi e suoi stanno marciando nel verso giusto. L’Inter sta crescendo.

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