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Inzaghi cambia il mercato dell'Inter: due conferme a sorpresa. E per l'erede di Hakimi...
VERSO LA CONFERMA - Se fino a pochi giorni fa l'addio di Ashley Young sembrava scontato, con la prospettiva di un ritorno in Inghilterra al Watford, ora tutto può cambiare per l'ex Manchester United. Il suo profilo è gradito a Inzaghi, per esperienza internazionale e applicazione nella doppia fase, e sono in netta crescita le possibilità di un sua conferma in nerazzurro. E verso la permanenza va anche Matias Vecino. Situazione diversa per il centrocampista uruguaiano, il suo contratto scade nel 2022, ma anche per lui si prospettava la possibilità di un addio anticipato dopo una stagione pregiudicata dall'infortunio al ginocchio (solo 9 presenze complessive). Il nuovo tecnico vuole tuttavia valutarlo e osservarlo da vicino, convinto di poter recuperare un giocatore che negli ultimi anni ha dimostrato solidità nelle prestazioni ed efficacia nei momenti che contano, come la rete realizzata proprio alla Lazio di Inzaghi nello spareggio Champions del 2018.
DOPO HAKIMI: DUBBI SU FLORENZI - Decidere sugli effettivi già in rosa è il primo passo ma non l'unico, perché nel frattempo si continua a lavorare in uscita e in entrata sulla corsia destra. L'addio di Achraf Hakimi è una realtà sempre più concreta, il PSG continua a trattare per arrivare all'intesa definitiva con l'Inter e l'esterno marocchino, si evolve anche la corsa alla sua successione con una candidatura che inizia a perdere quota: quella di Alessandro Florenzi, di ritorno a Roma dopo l'esperienza al PSG, sul quale sono aumentati i dubbi nelle ultime ore. Si continuano quindi a valutare anche piste alternative, da Emerson Royal a Marusic sono diversi i nomi sul tavolo di Marotta e Ausilio. Prima i giocatori in scadenza, poi il futuro della fascia destra: settimana di manovre per iniziare a delineare la rosa da cui ripartirà Inzaghi.