Inzaghi: 'Arbitri? Krunic era da rosso, designato un francese e nel Milan ce ne sono 4. Correa può farcela, Lukaku...'
PERCORSO CHAMPIONS - "Non eravamo stati fortunatissimi, ma mi sono limitato a dire al mio staff e ai miei giocatori che anche Barcellona e Bayern non era contentissimi di avere l'Inter in terza fascia come accoppiamento. Siamo arrivati fino a qua e domani abbiamo un passo molto importante".
OLTRE IL 100% - "L'avevo già detto prima del Benfica e sarò ripetitivo. Domani saremo insieme ai nostri tifosi, non ho nessun dubbio perché sono sempre stati con noi in tutti i momenti, molti belli e altri difficili. Ci vorrà testa fredda e cuore caldo. È l'unica per interpretare nel migliore dei modi le partite come quella di domani".
CORREA - "Ha chiesto lui il cambio, mi stava soddisfando con il Sassuolo. Speriamo non sia niente di grave, valuteremo l'allenamento di oggi e la sgambata di domani. Dovrebbe farcela, ma non ho certezza".
QUANTO VALE - "È una vigilia importantissima, ma io da allenatore le vivo tutte allo stesso modo. È una partita fra le più importanti nella storia dell'Inter. So quanto vale per noi stessi e per i tifosi. Sappiamo che abbiamo il vantaggio, meritato, ma non possiamo gestire. Facciamo una partita da Inter coprendo il campo nel migliore dei modi"
LUKAKU - "Lo conoscete, sapete quello che può fare. Io da allenatore avevo riportato lui qui con entusiasmo per vederlo come l'abbiamo visto nell'ultimo mese. Doveva darci questo rendimento per tutto l'anno, e valeva sia per lui che per Brozovic. Due imprevisti ce li hanno tolti per 5 mesi e in certi mesi siamo stati bravissimi a sopperire alla loro assenza. Dopo una inattività così lunga 3 partite alla settimana non può gestirle. Lui è stato fondamentale con la Roma e con il Sassuolo".
ARBITRO - "Difficilmente ne parlo, a volte non ci riesco. Se penso alla partita di andata c'è stato un episodio che bisognava valutarlo in un altro modo, Krunic su Bastoni, e avrebbe dato alla qualificazione un risultato importantissimo. Non è stato così e va benissimo così. Hanno designato un arbitro francese quando nel Milan ci sono quattro giocatroi francesi, ma non c'è problema".
CRITICHE - "Fortunatamente io leggo e ascolto poco, ma so tutto. La mia grande fortuna e del mio staff è che ascoltiamo davvero poco. A fine partita in base al risultato si criticano le scelte. Noi però dobbiamo compiere scelte quotidiane e a volte sei più fortunato e a volte no".
IL MILAN - "Non sai mai che partita vai ad affrontare. Ci sono momenti in cui puoi essere più aggressivo e altri meno. La squadra intera deve coprire il campo nel migliore dei modi. A prescindere da Leao, loro hanno vinto lo scudetto l'anno scorso e sono in semifinale di Champions".
ORGOGLIO PERSONALE - "Chiaramente sappiamo che siamo a 90 più recupero da un sogno. Ho la fortuna di allenare dei ragazzi splendidi e grazie a loro siamo arrivati anche in finale di Coppa Italia. Abbiamo lavorato molto bene durante la sosta post-Mondiali e abbiamo lavorato molto bene in quella fase. È stata una fortuna non aver avuto tanto tempo per pensare, ma 5 partite fa in campionato eravamo molto lontani dall'obiettivo che per noi era importantissimo. Abbiamo una partita da non gestire".
CALHANOGLU - "C'è venuto a mancare un giocatore come Brozovic e in quel momento ho pensato che potesse essere lui la soluzione più importante che potevamo avere. Lui è stato poi bravissimo, ma penso ad altri come Darmian che è stato bravissimo ad adattarsi da terzo di difesa in un ruolo che non aveva mai fatto. Ho la fortuna che tanti giocatori si possono adattare in tante situazioni. L'ho fatto anche alla Lazio con Luis Alberto, sono intuizioni".
DIPENDE DA NOI - "Assolutamente sì, sappiamo che ci sono delle insidie basta pensare al Sassuolo quanto ha creato, ma possiamo uscirne insieme".
BRACCINO - "La squadra è matura e seria. Sappiamo che abbiamo un vantaggio, ma non pensiamo di essere già in finale. Non dovremo assolutamente speculare niente. Dovremo fare una partita da Inter con corsa, personalità e determinazione. Il braccino non deve venire, abbiamo giocato insieme 4/5 finali insieme, abbiamo campioni d'Europa e campioni del Mondo in rosa, sappiamo come va".
SPARTIACQUE - "Chiaramente questa partita è importantissima. Vogliamo arrivare là, sappiamo che è difficilissimo. Per quanto riguarda la stagione, sappiamo che delle partite possono indirizzare, però noi conosciamo il percorso, le difficoltà che abbiamo affrontato, le critiche. Sappiamo però ed è inutile discuterne che questa partite riveste un ruolo importantissimo".
CALENDARIO - "Noi siamo 20, doppi nei ruoli, abbiamo anche dei ragazzi come Zanotti, Carboni e Fontanarosa dal sicuro futuro avvenire, ma che queste partite forse sono un po' troppo per loro. Dopo il Mondiale si è creato qualcosa di importante. C'era la speranza, ma questa semifinale e la finale di Coppa Italia non erano preventivate. Il calendario è diventato quasi impossibile, siamo stati bravi con la gestione delle forze chiedendo un grandissimo contributo".