Inzaghi allontana il mercato: 'Laziale a tutti gli effetti'
Sirene juventine per Simone Inzaghi, che però si sente perfettamente a suo agio nella Lazio. Lo conferma lo stesso allenatore a Uefa.com: "La lazialità è un senso di appartenenza molto forte. Io sono arrivato qui che ero ragazzo, nel 1999, avevo appena compiuto 23 anni, ne sono trascorsi altri 18. Sono laziale a tutti gli effetti. Ho due figli nati a Roma, tutti e due laziali. La lazialità è qualcosa che ho dentro, che cerco di trasmettere ai miei giocatori. Abbiamo la fortuna di vivere a Roma e abitando in centro vivo la città. So che ci sono tanti laziali che ci vogliono bene e hanno tantissima lazialità, tutte le volte mi dicono di ricordarlo ai ragazzi. Penso che non ce ne sia bisogno perché tutti hanno un grande senso di appartenenza. Alla fine della partita indipendentemente dal risultato le mie squadre devono aver tirato fuori tutto quello che hanno, il 100%. Affrontiamo avversari di altissimo livello, con rose molto più larghe della nostra, per noi è troppo importante cercare di metter in campo tante altre cose. Deve essere un problema affrontare la Lazio. Da quando sono arrivato i ragazzi con me sono stati meravigliosi, ho trovato grandissima disponibilità da parte loro. Sempre. Europa League? Facendo due buone gare contro il Nizza, tra andata e ritorno, tutto diventerà più semplice. Loro sono forti, dovevano partecipare alla Champions, sono organizzati, hanno ottimi elementi, tra i quali Mario Balotelli, Dante e Plea. Dovremo essere bravi ad affrontarli nel migliore dei modi. L'Europa l'abbiamo volta con tutte le nostre forze, faremo il massimo per onorarla nel migliore dei modi".