Inzaghi allenatore dell'anno: "Spero di rimanere all'Inter a lungo, difficile rinforzarla"

23 ore fa
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Simone Inzaghi, il tecnico dell'Inter, è stato riconosciuto e premiato come allenatore dell'anno al Gran Galà del Calcio. Queste sono le sue parole dal palco e poi a Sky:

"Chiaramente mi fa molto piacere essere premiato, ancora di più da Luciano Spalletti. Vorrei condividere in primis questo premio con i miei giocatori, senza di loro non sarebbe stato possibile. Poi lo condivido alla mia società che mi ha messo a disposizione tutto, speriamo ci siano altri anni. Lo dedico anche ai tifosi che ci supportano sempre".

IL TURNOVER - "Ci sono strumenti, al di là dell'occhiometro. Cerchiamo di parlarci con i preparatori. Le partite sono tante e ravvicinate, non è semplice. Cerchiamo di adeguarci".

SOTTOVALUTATO? - "Ma no, penso che ognuno ha il proprio percorso. Io mi sento apprezzato molto dall'Inter, sono stati benissimo anche alla Lazio. E' stata la mia vita per più di 20 anni, ora sto benissimo all'Inter da 4 anni. Spero di rimanerci a lungo. Poi noi allenatori siamo giudicati quotidianamente, dovendo prendere tantissime decisioni".

RIVINCERE LO SCUDETTO - "Noi abbiamo tutte le qualità per poterlo fare, l'ho detto quest'estate che è più difficile rivincere. Ma siamo esperti e maturi, sappiamo che ci sono squadre che si sono rinforzate e sono in alto non per caso. Noi siamo lì, cercheremo di vendere cara la pelle, sapendo che ci sono tante competizioni, Dovremo essere sul pezzo".

SEMPRE FAVORITI - "Ci sono abituato, non è un grande problema per me. Il primo anno si parlava di smobilitazione, non eravamo tra le favorite, poi dopo 3 mesi eravamo stati messi al primo posto. Quindi siamo arrivati secondi e ci sono state delle critiche. Al di là di nascondersi, siamo lì e vogliamo competere come tante".

DIFFICILE RINFORZARE - "Sì, sottoscrivo, con Piero, Zanetti, Baccin e Marotta c'è un grandissimo rapporto. So che Piero dice così, ma i direttori sono sempre in giro ed è difficile trovarli su Milano. Sanno dove intervenire, la mia rosa è altamente competitiva. Io cerco sempre di fare il massimo con quelli che ho, con grandi difficoltà. Ho sempre avuto squadre competitive grazie a loro".