
Inzaghi: "All'Inter mi sento apprezzato. Thiago Motta? Tornerà presto perché è veramente bravo"
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Il tecnico nerazzurro parla da Coverciano dopo aver ricevuto l'ambito premio, conquistando battendo la concorrenza di Gian Piero Gasperini (2°) e Vincenzo Italiano (3°): intercettato dai cronisti presenti, Inzaghi ha toccato vari temi, dal momento della sua squadra all'Italia fino a un pensiero per Thiago Motta, esonerato dalla Juventus.
PANCHINA D'ORO - "Quando c'è un premio, vuol dire che con me sul palco va tutta la famiglia Inter. A partire dai nostri tifosi, che sono sempre con noi, passando per il mio staff che mi segue da quando ho iniziato ad allenare: senza di loro non sarei qui. E poi la dirigenza, la proprietà... E infine i calciatori, che sono la parte essenziale di tutto".
CICLO DESTINATO A CONTINUARE A LUNGO - "Adesso ci saranno gli ultimi tre mesi della stagione. Non sto a dire quali saranno le partite che dovremo fare: saranno tante, saranno emozionanti. Ogni tre giorni giocheremo in Italia e in Europa, ma volevamo essere in questa situazione a fine marzo: ci possiamo giocare tutto e lo faremo con grande entusiasmo".
DISPIACERE PER UN RICONOSCIMENTO CHE NON ARRIVA SEMPRE A LIVELLO MEDIATICO? - "Ma no. Questa mattina le votazioni sono state fatte dai colleghi, che ho ringraziato pubblicamente: è grazie a loro che cerco sempre di migliorarmi, sfidandoci ogni domenica sui campi. Poi la società sa il lavoro che svolgo, mi sento apprezzato e sto bene all'Inter, come la mia famiglia sta bene a Milano: bisogna continuare, sapendo che noi allenatori siamo giustamente sotto esame ogni 72 ore".
THURAM E LAUTARO MARTINEZ: COME STANNO? - "Stanno lavorando. Thuram si è preso una settimana di cure, perché si trascinava questo problema alla caviglia, speriamo che domani (alla ripresa dei lavori ad Appiano Gentile, ndr) possa già lavorare in gruppo. Per Lautaro invece servirà più pazienza: il recupero procede bene e speriamo di ritrovarlo il prima possibile".
L'ITALIA VISTA IERI - "Partirei dal fatto che abbiamo giocato con un grandissimo avversario. Penso che la Nazionale a Dortmund abbia sbagliato un tempo, il primo. Però siamo in ottime mani: Luciano Spalletti è un ottimo allenatore e la squadra ieri ha giocato un grande secondo tempo. La partita di San Siro poteva finire con un altro risultato, negli episodi non abbiamo avuto quel pizzico di fortuna che a volte ci vuole".
PIU' PRESSIONE E FATICA SULL'INTER CHE SU ATALANTA E NAPOLI - "Si è giocato tanto, chi più chi meno. Noi e l'Atalanta abbiamo giocato più partite, però lo sapevamo: il calendario non l'hanno fatto a stagione iniziata... Sapevamo che ci sarebbe stato qualche infortunio, che purtroppo si è verificato, però stiamo cercando di recuperare più giocatori possibili per far sì di esserci nei momenti che contano".
IL SECONDO GOAL SUBITO DALLA NAZIONALE - "Eh... Succedono ogni domenica, non serviva ieri. Purtroppo le palle inattive sono una parte importante del calcio, ci sono momenti in cui subisci meno e altri in cui subisci di più".
UN PENSIERO PER THIAGO MOTTA - "E' un collega che stimo, ci siamo incontrati tante volte. Purtroppo è capitato e mi dispiace per lui. Lo stimo come allenatore e come persona, penso che ritornerà velocemente perché è veramente bravo".
COSA SIGNIFICA QUESTO PREMIO - "E' motivo di orgoglio, poi in una sede prestigiosa come Coverciano. E' cominciato tutti qui, facevo avanti e indietro da Roma: essere votato dai colleghi inorgoglisce ulteriormente".
QUATTRO MOTIVI PER VOTARE INZAGHI ANCHE L'ANNO PROSSIMO - "Vediamo... Mancano tre mesi importantissimi per chiudere campionato, Champions League e Coppa Italia. Poi non ci si fermerà, perché avremo il Mondiale per Club e l'Inter vorrà essere protagonista, sapendo che il calcio è uno sport e noi vorremo essere competitivi".
ACCIACCHI DURANTE LA SOSTA - "Gli acciacchi li hanno tutte le squadre, compresa l'Inter. Abbiamo avuto un problema con Dumfires e Lautaro, lo staff sanitario sta lavorando: penso che sia più lungo per Dumfries che per Lautaro, ma vediamo. Per fortuna qualcuno rientrerà dopo la sosta".
GERMANIA-ITALIA: SPUNTI PER BAYERN-INTER - "La Germania è un'ottima squadra, ben allenata. Nagelsmann l'ho già sfidato al Bayern Monaco. L'Italia però è in buone mani con Spalletti, sta crescendo e ha fatto due buone partite. Penso che il cammino in Nations League sia stato ottimo".
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